Una frazione evacuata, centinaia di ettari di bosco, sterpaglie e alberi da frutta distrutte dalle fiamme. ll vasto incendio che si è sviluppato nel pomeriggio di oggi nella vallata tra le frazioni viterbesi di Roccalvecce e Sant'Angelo (Viterbo), sulla Teverina ha visto impegnati nell'opera di spegnimento per molte ore i vigili del fuoco di Viterbo che sono intervenuti sul posto con tutti i mezzi a disposizione e le autobotti del distaccamento di Gradoli. Oltre ai volontari della Protezione Civile e la Guardia Forestale.
Le fiamme hanno lambito le abitazioni della frazione di Sant'Angelo che è stata invasa da una fitta nube di fumo. Per sicurezza gli abitanti, circa 150 persone, sono state fatte uscire dalle loro case dai carabinieri e dai vigili urbani; il personale medico e paramedico del 118 ha prestato loro assistenza. Per fortuna non ci sono stati feriti.
Le fiamme, alimentate dal forte vento, si sono subito levate alte espandendosi in maniera preoccupante.
Per cercarere di domare l'incendio è stato richiesto l'intervento degli elicotteri (tre) e di un Canadair che hanno fatto moltissimi lanci d'acqua sulla zona interessata. Sul posto dell'incendio, per rendersi conto della gravità della situazione è arrivato anche il sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini e il vice prefetto Salvatore Grillo.
Su quanto accaduto stanno svolgendo accertamenti i carabinieri. Non è escluso che l'incendio sia di origine dolosa: oggi pomeriggio infatti, tra gli abitanti della frazione circolava voce che sarebbe stata vista una persona scendere da un'auto, appiccare il fuoco e poi scappare
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