Myanmar, luce d’Oriente: la "nuova" Birmania tra bellezza e complessità

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Le lance a motore cariche di turisti spazzano via il silenzio dal lago Inle, mondo incantato di villaggi su palafitte e orti galleggianti nel cuore del Myanmar, nuovo nome dell’antica Birmania. Le piccole barche dei contadini, di ritorno dal mercato, lottano per non essere ribaltate dalle grandi onde sollevate dai motonauti.

La Birmania, questa nuova Birmania, vuole correre, dar fiato ai motori, andare veloce per lasciarsi alle spalle un passato difficile e guardare oltre un presente ancora velato da lunghe ombre. Un Paese bellissimo e complesso, popolato da 135 etnie: tra alcune di queste e lo Stato centrale bruciano, da anni, conflitti a bassa intensita`. Gruppi etnici che rivendicano identita` e autonomia: si chiamano Karen, Kachin, Shan, nomi che sfuggono alle an- tenne dell’Occidente, fin qui piu` attente ai segnali provenienti dai Rohingiya, i musulmani del Rakhine, al confine con il Bangla Desh.

Le rivolte dei Rohingiya, spesso sedate nel sangue, hanno fatto precipitare nella stima delle cancellerie occidentali il Premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, retrocessa da icona della liberta` a spettatrice inerte del dramma che si consuma alle frontiere bengalesi. The Lady e` costretta a muoversi su un sottile cavo da equilibrista, per resistere alla pressione dei militari che non hanno mai smesso di con- trollare il Myanmar e tener viva la speranza di un popolo che continua a vedere in lei la promessa di un futuro migliore.

Nel frattempo il Paese dell’Indocina con spiagge paradisiache e pagode nella giungla è diventato una forte attrazione turistica, da scoprire. Tra i luoghi da non perdere c’è la Pagoda Shwedagon: con il suo stupa dorato, alto 98 metri, domina Yangon. All’interno vi sono conservati otto capelli del Buddha. Mandalay è invece la roccaforte del buddismo birmano, la città dei monaci, resa immortale dall’opera di Kipling “La strada per Mandalay”. Le spettacolari risaie della pianura centrale del Paese e i pescatori Intha del lago Inle. Città d’arte, bellezze naturali e umane, in un Paese che cerca la via dello sviluppo e del benessere, senza rinunciare alle tradizioni.