Colin Firth: «La guerra la fanno anche le donne»

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Il nuovo film di John Madden, con Colin Firth, Matthew Macfadyen, Kelly Macdonald, Penelope Wilton, Johnny Flynn e Jason Isaacs, in sala con Warner Bros. Italia dal 12 maggio, racconta uno spezzone inedito della seconda guerra mondiale. Londra, 1943, gli alleati sono determinati a spezzare la morsa di Hitler sull’Europa occupata, il loro piano è un assalto totale in Sicilia ma si trovano ad affrontare un grande dilemma – come fare per proteggere una massiccia forza d’invasione da un potenziale massacro. Il compito ricade su due straordinari agenti dell’intelligence, Ewen Montagu (Colin Firth) e Charles Cholmondeley (Matthew Macfadyen) che danno vita alla più geniale e improbabile strategia di disinformazione della guerra – incentrata sul più improbabile degli agenti segreti: un uomo morto. L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat, è la straordinaria storia vera di un’idea che sperava di cambiare il corso della guerra - correndo rischi enormi, sfidando ogni logica e mettendo a dura prova il coraggio dei suoi ideatori. Interessante notare come anche le donne, non potendo combattere come oggi in prima linea, abbiano in realtà aiutato direttamente a una delle missioni più cruciali della storia del mondo occidentale. (Servizio a cura di Eva Carducci)