Incendi in California: stato di allerta per 26 milioni di abitanti, minacciata la tomba di Reagan

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Continua a bruciare la California: centinaia di incendi, molti fuori controllo per i venti impetuosi che  che sfioreranno nelle prossime ore i 130 chilometri orari. Solo nell'area di Los Angeles l'incendio chiamato Getty Fire ha costretto ad evacuare oltre 7 mila abitazioni, soprattutto nella zona di Santa Ana. Più a nord il Kincade Fire ha già mandato in fumo oltre 30 mila ettari e distrutto 189 strutture tra cui diverse case. Solo il 15% delle fiamme è stato finora domato. Quasi due milioni le persone rimaste senza luce e gas e altri 26 milioni di californiani sono pronti ad abbandonare le case. 

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Un altro rogo è inoltre divampato in California nella Simi Valley a sudest di Los Angeles, nella Venuta County, ed ha costretto ad evacuare anche la Ronald Reagan Presidential Library minacciata dalla violenza delle fiamme. Lì sono sepolti l'ex presidente americano e l'ex first lady Nancy Reagan.
 
 

Un inferno di fuoco da far in alcuni casi impallidire il ricordo dei violentissimi incendi che negli ultimi anni hanno già martoriato il Golden State causando vittime e danni incalcolabili all'economia. La situazione nelle ultime ore è diventata talmente seria da giustificare un 'extreme red flag warning', il più alto grado di allerta mai lanciato dalle autorità dello Stato e che interessa almeno 26 milioni di persone, fino al confine con l'Arizona.

I venti sono così forti da costringere la popolazione e i soccorritori a indossare maschere per respirare e provocando evacuazioni di massa con decine di magliaia di famiglie in fuga. Nell'area ad altissima densità di popolazione di West Los Angeles i vigili del fuoco sono alle prese con l'incendio più pericoloso, denominato Getty Fire, che ha già divorato una zona di circa 3 chilometri quadrati e minaccia tuttora migliaia di abitazioni, con appena il 27% delle fiamme domato. Almeno 7 mila le case già evacuate, decine di migliaia di persone in fuga e in cerca di riparo, dai sobborghi più poveri della parte occidentale della metropoli alle esclusivissime zone residenziali di Santa Monica e Venice.

E tutto sarebbe stato causato dal crollo di un albero di eucalipto sui fili della linea ad alta tensione in una zona di vegetazione secca. Ma ci sono altri due fronti di fuoco che stanno divorando intere contee e che hanno lasciato almeno due milioni di persone senza senza corrente e senza gas, a causa dei danni alle infrastrutture ma anche dei blackout decisi dalle aziende energetiche per evitare danni maggiori.

Il Kincade Fire è però di gran lunga l'incendio più grande in azione, anche se attraversa aree meno abitate. Le immagini dal satellite sono impressionanti e mostrano una gigantesca nube di fumo impenetrabile. Il rogo ha già distrutto un'area di oltre 300 chilometri quadrati nel nord dello Stato, sopra San Francisco, devastando la Sonoma Valley, la patria del vino californiano.

Un'intera economia che rischia di essere messa in ginocchio e che ancora si stava riprendendo dagli incendi degli anni passati. Molte le persone ospedalizzate, soprattutto per il sopravvenire di difficoltà respiratorie, ma al momento non si registra alcuna vittima.




(Video Agenzia Vista)