«Non deve essere una donna, non perché non vadano bene ma è un partito nato maschilista». Così Vittorio Sgarbi a margine della convention "Italia in crescita" organizzata a Roma da forzista Giovanni Toti. «Il maschio continua l'opera di Berlusconi, che è un'opera seduttiva».
«Occorre evitare la rottura, ma la battaglia in prima linea la devono fare le generazioni nuove. Non si rottama Berlusconi ma ci vogliono nuovi interpreti». Continua Sgarbi. «Berlusconi deve essere il padre nobile -aggiunge il critico d'arte- dal ruolo di Gesù deve passare a quello di Padreterno. La battaglia la devono fare i giovani, Toti è il primo che ha avuto il coraggio di dirlo, non contro Berlusconi ma con Berlusconi. E probabilmente non basta neanche Giovanni Toti, ma ci vogliono giovani Totti, giovani come Totti. La forza di Salvini è di essere giovane».
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