La Chiesa anglicana con un voto storico, seguito da un lungo dibattito e da mille polemiche, ha stabilito che è lecito per i sacerdoti benedire i matrimoni civili di coppie dello stesso sesso. La decisione dovrebbe diventare operativa già nei mesi prossimi, lasciando la possibilità ai singoli sacerdoti anglicani se aderire o meno alle novità dichiarando pubblicamente se intendono offrire benedizioni oppure no nelle proprie strutture. Il passaggio è stato sancito con 250 voti favorevoli e 181 contrari in base a una proposta dei vescovi che intendeva porre fine ad anni di dolorose divisioni e disaccordi sulla sessualità.
Papa, punisce prete italiano che benedice coppie gay mentre con i preti tedeschi finge di non vedere
Il sinodo ha anche deciso che la Chiesa Anglicana si dovrà scusare per i danni e il dolore causati alle persone LGBTQ+.
Justin Welby, arcivescovo di Canterbury ha dichiarato di sperare che la decisione segni un "nuovo inizio" per la Chiesa anglicana europea: «È stata una lunga strada per arrivare a questo punto. La Chiesa continua ad avere profonde differenze su queste questioni che vanno al cuore della nostra identità umana. Come arcivescovi, ci impegniamo a rispettare la coscienza di coloro per i quali questo si spinge troppo in là e a garantire loro tutte le rassicurazioni di cui hanno bisogno per mantenere l'unità della chiesa mentre questa conversazione continua». Gli attivisti per i diritti degli omosessuali si sono detti delusi e hanno annunciato che la loro battaglia per una parità continuerà.
Coppie gay, presidente vescovi tedeschi sfida Roma: serve la benedizione per queste unioni