Papa Francesco duetta a distanza con Bill Clinton sul climate change e le crisi umanitarie in atto nel mondo che colpiscono migranti, rifugiati e bambini. «È ora di lavorare insieme per fermare la catastrofe ecologica, prima che sia troppo tardi. Per questo ho scelto di scrivere un nuovo documento, dieci anni dopo l'Enciclica Laudato Si. Smettiamola finché c'è tempo, per favore. Fermiamoci finché c'è tempo». Parlando in spagnolo in collegamento da remoto con la sessione della Clinton Global Initiative 2023, promossa a New York dall'ex presidente americano Bill Clinton che aveva incontrato a luglio in Vaticano, Bergoglio ha insistito sulla cultura dell'incontro.«Solo insieme potremo uscire meglio. Insieme. Solo insieme potremo guarire il mondo da un anonimato che è la globalizzazione dell'indifferenza».
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Subito dopo ha toccato il tema della terza guerra mondiale fatta a piccoli pezzi: «È ora di trovare il cambiamento della pace, il cambiamento della fraternità. È ora che le armi cessino.
Sulle migrazioni: «È ora di pensare ai più piccoli, ai bambini, alla loro educazione, alla loro cura».
«Sono preoccupato per entrambe le cose, i bambini e il cambiamento climatico. Per favore, sul cambiamento climatico agiamo prima che sia troppo tardi».
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