Fa il giro del mondo l'ultima tendenza in fatto di abiti liturgici, il vescovo alla messa sfoggia il leopardato

Sarebbe un ulteriore segno di una Chiesa aperta e indulgente

Fa il giro del mondo l'ultima tendenza in fatto di abiti liturgici, il vescovo alla messa sfoggia il leopardato
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Venerdì 15 Settembre 2023, 17:36 - Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 14:36

Nella hit parade dei paramenti liturgici più bizzarri sicuramente da oggi c'è anche quello del vescovo che ha celebrato una messa sfoggiando una 'casula' animalier, leopardata, in perfetta tendenza con la moda estiva del momento. Probabilmente il prelato non immaginava che le fotografie postate sul sito gestito dai parrocchiani della sua diocesi avrebbe fatto il giro del mondo, scatenando reazioni opposte. C'è chi tra i fedeli si è scandalizzato perchè effettivamente non si era ancora visto un vescovo osare tanto. Ma ci sono anche coloro che hanno accolto questa novità con un sorriso, interpretando la novità come un ulteriore segno di una Chiesa aperta e indulgente, poco attenta ai formalismi secolari e più ai rapporti con le persone, nello spirito dell'attuale pontificato. 

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Finora si erano visti abiti liturgici originalissimi, persino un po' kitsch o contenenti simboli di inclusione lgbt, come per esempio i colori dell'arcobaleno o caratteristici del folklore locale nelle messe celebrate in tutto il pianeta.

In altre circostanze erano affiorati preti in monopattino, vestiti da motociclisti e persino dietro un materassino gonfiabile in mare, usato per la circostanza come altare balneare.  Il vescovo pugliese in questione, però pare che abbia sbaragliato tutti in stravaganza, mandando in soffitta i manuali e le regole che dovrebbero, secondo la tradizione, essere seguiti.

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L'abito indossato dai sacerdoti mentre celebrano una funzione dovrebbe essere un segno, e simbolicamente dovrebbe esprimere la fede e la devozione, facendo comprendere la distinzione tra sacro e profano nella vita quotidiana, richiamando la dignità e la bellezza di realtà soprannaturali. Oro, bianco, verde, viola, nero, rosaceo: ogni colore è indicato per una particolare cerimonia e un determinato momento liturgico. Ora il leopardato si aggiunge a questo elenco. Segno dei tempi e di una Chiesa sempre meno ingessata. 

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