Virus, Medie in classe a partire da 9 dicembre
Il piano per convincere il premier Conte

Virus, Medie in classe a partire da 9 dicembre Il piano per convincere il premier Conte
di Luca Benedetti
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Giovedì 3 Dicembre 2020, 08:30

PERUGIA L’Umbria guarda al colore. Le indiscrezioni la danno verso il giallo, ma la partita della nuova ordinanza la presidente Donatella Tesei la gioca sul filo del nuovo Dcpm del governo Conte. Governo al lavoro di notte per il Decreto che dovrebbe essere valido da domani per cinquanta giorni e detterà le regole non solo per i giorni delle feste di Natale e Capodanno. La bozza del Dpcm passerà la vaglio delle Regioni e solo dopo la presidente Tesei metterà mano alla nuova ordinanza.
Ieri lunga riunione di giunta in cui sono arrivate le indicazioni politiche sulla mosse del governo regionale con vista della nuova ordinanza. L’idea è chiara. L’Umbria si muoverà in base alle scelte rimane, senza fughe in avanti, senza giri di chiave eccessivi. Anche perché alcune scelte più dure sono state prese prima dell’Italia colorata e stanno portando a quei risultati che dovrebbero dare la nuova patente di giallo, come ha detto ieri il ministro per gli Affari regionale, Francesco Boccia annunciando il giallo praticamente in tutta Italia entro 15 giorni. 
Un passaggio chiave per le scelte della Regione è atteso per oggi. Verso l’ora di pranzo si riunisce il Cts, il Comitato scientifico regionale che sulla base dei dati (in testa l’Rt), darà le indicazioni su come modulare le scelte per difendere gli umbri dalla pandemia. 
Se l’Rt è in calo, anche la pressione sugli ospedali porta segnali incoraggianti. Scende, pur rimanendo oltre i limiti, l’indice di utilizzo delle terapie intensive con i malati Covid e scendere anche la percentuale di riempimento delle aree non critiche.
Tra ordinanza e Dpcm ci sarà una sorta di dialogo. Con la Regione che rilancerà, per esempio, le prescrizioni sull’afflusso nei centri commerciali con ingressi controllati e contingentati in base agli spazi a disposizioni. Scontato, quindi, che domenica non ci sarà, come anticipato ieri, il blocco delle attività commerciali come avvenuto nelle ultime settimane. Ma non sarà un tana libera tutti.
Così, per esempio, con l’Umbria in zona gialla o per lo meno, con una situazione di sviluppo della curva epidemica in discesa, potrebbe riportare le lezioni in presenza fino alla terza media a partire dal 9. Cioè quello che avviene per le aree in zona gialla. Il fatto che l’Umbria abbia optato per misure più dure anche quando non era in area arancione, ha portato quei risultati che permetteranno di seguire l’alleggerimento previsto dal governo su scala nazionale.
Tra l’altro, a proposto di scuole, ieri il Tar ha bocciato la sospensiva per il rientro immediato in classe di tutti gli alunni delle scuole medie. Il presidente del Tribunale amministrativo regionale, Raffale Potenza, ha bocciato la richiesta di sospensiva presentata da oltre 700 genitori. Nel merito udienza fissata per il 12 gennaio.
Nella nuova ordinanza ci sarà ancora una volta lo stop allo sport dilettantistico regionale per un’altra settimana. Ci sarà una modifica solo lessicale dell’ordinanza, ma la sostanza resterà quella che è in vigore ormai da diverse settimane.

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