Una super tecnologica palestra interna all'ospedale per i pazienti oncologicici. Il “San Giovanni Battista” di Foligno è il primo in Italia.

Una super tecnologica palestra interna all'ospedale per i pazienti oncologicici. Il “San Giovanni Battista” di Foligno è il primo in Italia.
di Giovanni Camirri
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Venerdì 15 Marzo 2019, 18:42
FOLIGNO - L’ospedale “San Giovanni battista di Foligno” è il primo presidio ospedaliero in Italia ad esser dotato di una palestra, interna alla struttura, dedicata alla riabilitazione motoria dei pazienti oncologici. Quella che si andrà a realizzare è una struttura unica nel suo genere. Una struttura che sarà dotata delle più moderne attrezzature e tecnologie e che vedrà il paziente-utente esser seguito anche in remoto attraverso una app che calibrerà i macchinari in base alle esigenze del singolo. Il progetto, riassunto in un’azione di rete tra più soggetti, è stato illustrato dal direttore generale dell’Usl 2 Imolo Fiaschini, dall'assessore regionale alla Salute Luca Barberini, dal responsabile della direzione medica di Presidio Franco Santocchia, dai rappresentanti delle associazioni Giacomo Sintini e con loro da Donne Insieme, nonché della Fondazione Cassa di Risparmio, Confcommercio, Lions e Atletica Winner che hanno condiviso il progetto per la palestra e che contribuiranno a finanziarne l'allestimento con attrezzature idonee. “Questo progetto – ha detto il dottor Santocchia – ha preso le mosse da una esigenza che ci è stata sottoposta dalla dottoressa Sassi del Day Hospital Oncologico relativamente all’importanza dell’attività motoria per i pazienti oncologici. Siamo stati contattati dall’Associazione Giacomo Sintini che ci ha prospettato la volontà di fare una donazione in favore dell’ospedale di Foligno. Queste due situazioni si sono positivamente incontrate allargandosi quindi al contributo di altre realtà e istituzioni. Come ospedale abbiamo approntato i locali nella piena consapevolezza dell’importanza di questo progetto che, con la configurazione altamente tecnologica e avveniristica, è la prima esperienza del genere all’interno di un ospedale italiano”. “Questo progetto – ha commentato la dottoressa Sassi – è una necessità per i pazienti al pari delle cure. Il ruolo dell’attività fisica è preminente  ed è pure fondamentale anche rispetto alla riduzione del rischio di recidiva”. “E’ stato ipotizzato– spiega Chiara Rebucci, dell’associazione Sintini – un percorso con il paziente, riassunto dalla palestra, che potrà così allenarsi in autonomia”. “Non potevamo non intervenire – ha detto Gaudenzio Bartolini, presidnete della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno – un progetto di questa portata che è essenziale in particolare per i pazienti oncologici”. “in occasione della Strafoligno – ha commentato Gianluca Mazzocchio, presidente di Atletica Winner – raccoglieremo fondi in favore della palestra e siamo a disposizione con i nostri allenatori per le esigenze di chi  utilizzerà questo importante spazio dedicato all’attività motoria”. Il sostegno al progetto ha coinvolto anche il Lions Club di Foligno guidato dal Fabrizio Bravi e la Confcommercio Territoriale del Presidente Aldo Amoni. “Coinvolgeremo – ha detto Amoni – anche Confcommercio nazionale”. Soddisfazione è stata espressa da Donne Insieme, mentre il sindaco Nando Mismetti ha parlato di “Progetto di grande importanza che nasce e si sviluppa grazie alla rete di collaborazione che la città esprime da sempre”. “Si tratta – ha detto Barberini – di un progetto nuovo e di una grande innovazione. Con questi ed altri interventi resta alta l’attenzione sull’ospedale di Foligno, il terzo dell’Umbria, ma il secondo se si pensa agli accessi al pronto soccorso che sono in media 150 al giorno”. Nella stesa occasione sono stati inaugurati anche i nuovi spazi della medicina dello sport – presenti il dottor Alberto Inches e l’infermiera Paola Albanesi - , portati anche in questo caso all’interno dell’ospedale.
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