Estro, creatività e coraggio: come sopravvivere al Covid-19 con la forza delle idee

da sinistra, in senso orario: Donatella Cittadini, Emanuela Balducci, Alessandro Binaglia e Mara Cavalieri
di Ilaria Bosi
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Domenica 7 Febbraio 2021, 14:44 - Ultimo aggiornamento: 17:47

SPOLETO - Resistere al Covid-19 con la forza delle idee? Si può. Bastano coraggio, creatività e una buona dose di resilienza. Storie diverse, ma che infondono speranza e fiducia in un momento per tutti difficile, quelle che hanno come protagonisti Alessandro, Mara, Emanuela, Donatella e Rita. Ciascuno a modo suo, hanno reagito alla batosta del covid mettendo a frutto capacità e fantasia, reinventandosi e, in qualche caso, riscoprendosi.

SHAKY COCKTAIL

Un diploma da agrario in tasca, la passione per i cocktail e la curiosità di scoprire il mondo. La storia di Alessandro Binaglia, 24enne con l’estro nel sangue, viaggia tra Melbourne e Spoleto. Ale è in Australia quando scatta l’emergenza. Ad aprile torna a casa e decide di mettersi in gioco: ora produce originali cocktail da asporto, ovviamente freschi. «Il mio Shaki Cocktail – racconta - nasce dalla rielaborazione di un prodotto visto in alcuni locali di Melbourne. Si tratta del “Bubble Tea”, una sorta di Tè cinese da asporto, venduto in confezioni sigillate. Rientrato a casa ho pensato di replicare sui cocktail l’idea, rielaborandola. Su internet ho trovato la macchina sigillatrice e, una volta ricevuta, ho iniziato a fare le prove, soprattutto per testare le possibilità di conservazione dei cocktail da asporto, che vengono consegnati con gli ingredienti, il ghiaccio e la frutta in confezioni sigillate. Come funziona? Basta shakerare un po’ e il cocktail è servito. Non resta che infilare la cannuccia e consumare». Le prenotazioni, per ora, avvengono tramite whatsapp.

DOLCEZZA E FANTASIA

La maestria per le torte unita a una spiccata capacità di rendere speciale ogni occasione: la grande affinità creativa tra Rita Politi e Donatella Cittadini va ben oltre la parentela che le lega o la vicinanza delle rispettive attività. Perché se Tebro è rinomato per i dolci e Belushi è un tempio di idee dove niente è banale, Rita e Donatella insieme sono esplosive. Costrette a ridimensionare le loro creazioni, adeguandole ai vari dpcm, alle torte mignon e ai piccoli allestimenti per festeggiare i compleanni in famiglia hanno aggiunto tante idee gustose per il palato e per gli occhi, spesso abbinate tra loro. In vista di San Valentino, poi, si sono sbizzarrite. Donatella ha ad esempio ideato delle particolari scatole d’amore: piccole composizioni, che contengono oggettistica sempre originale. Grazie alla collaborazione avviata con un’artigiana di Trevi durante il lockdown, inoltre, in questi giorni ha moltiplicato le idee regalo personalizzate. La novità di San Valentino? Grembiuli con parannanza estraibile e personalizzata: in ognuno una frase ironica sull’amore. «Un modo per regalare un sorriso – racconta Donatella – e lavorare!». Instagram e facebook le principali vetrine virtuali. 

MANU E LA SCHISCETTA

Emanuela Balducci, ottima cuoca e vulcano di idee anche in tempo di pace, si è invece inventata la Schiscetta di Manu. Di cosa di tratta? All’interno di una scatola portavivande personalizzata, Manu inserisce i suoi deliziosi pranzi da asporto.

Ogni giorno un menù diverso, con possibilità di scelta. «Ogni sera pubblico il menù del giorno dopo sui miei canali social, facebook soprattutto. Poi - racconta - consegno le Schiscette nel mio bar, il Piccolo. Per sopravvivere è necessario reinventarsi. La situazione è drammatica, siamo chiamati a continui sacrifici e si lavora oltre le forze: non vogliamo fermarci».

AD OGNUNO IL SUO   

Controcorrente la storia di Mara Cavalieri, anima bella e coraggiosa, che la sua attività l’ha avviata proprio in pieno lockdown. «Le mascherine non si trovavano e ho iniziato a cucirle. Con la ricamatrice ho avviato le personalizzazioni e così è nato Il filo di Mara, che ora rende unici tantissimi prodotti in tessuto, dai set nascita agli zaini». La novità? «Il cliente non sceglie il prodotto finito: la personalizzazione viene creata appositamente per quella persona. Ad ognuno il suo, insomma». Dopo quasi un anno di rodaggio, Mara non esclude la possibilità di ampliarsi e offrire opportunità di lavoro. 

IN VETRINA VA ANCHE L'AMORE

San Valentino aguzza l'ingegno. Con i musei chiusi a causa delle misure anti Covid-19, c'è chi ha pensato di cogliere l'occasione della prossima festa degli innamorati per creare una curiosa e raffinata esposizione ispirata alla ricorrenza  celebrata in tutto il mondo.  Utilizzando la vetrina di un negozio di tessuti tipici in Via dei Duchi,  il restauratore e collezionista Amleto Morosini ha pensato di esporre  fino al 14 febbraio opere di ceramica o tessuto che  nei decori riportano riferimenti all'amore: “Si tratta di una piccola rassegna  - spiega il collezionista - di oggetti in mio possesso di varia origine e tecnica ma tutti rigorosamente antichi che vanno dal secolo XV al XVII. Tovaglie, piatti, frammenti di ceramiche, hanno tutti una cosa in comune: simboli e motti d’amore. Non ho ovviamente avuto la pretesa di allestire una mostra, ma mi è piaciuta l’idea di poter dimostrare che è possibile trattare un singolo tema con criterio filologico anche nella vetrina di un piccolo negozio di tessuti, Trame di Tiziana Lilli”. Un'idea fuori dagli schemi ma che rientra in quello spirito di resilienza che, nonostante la situazione critica, alcuni cittadini e commercianti cercano di mantenere alto. Così, unendo le forze, un piccolo negozio del centro storico rilancia con una proposta curiosa creando un pretesto per richiamare coppie di innamorati o di appassionati nella parte alta della città: un motivo in più per fare una passeggiata e, magari, sbirciare i preziosi e ricercati oggetti esposti in vetrina.

Antonella Manni

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