Lunedì 11 luglio Uj si tinge di blues
con la leggenda Buddy Guy

Lunedì 11 luglio Uj si tinge di blues con la leggenda Buddy Guy
di Michele Bellucci
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Lunedì 11 Luglio 2016, 11:55 - Ultimo aggiornamento: 12:43

Parte da qui un'intensa settimana all'insegna del jazz e della musica in generale. L'acropoli perugina si appresta ad ospitare nei prossimi giorni alcuni dei concerti più attesi di questa edizione di Umbria Jazz, già da oggi. Alle 12.00 la Sala Podiani, all'interno della Galleria Nazionale dell'Umbria (Corso Vannucci) la rassegna "Jazz goes to museum" organizzata in collaborazione con la Tuk Music di Paolo Fresu, proporrà un altro fenomeno internazionale; dietro al pianoforte ci sarà il cinese A Bu, che ad appena 15 anni ha già ottenuto importanti riconoscimenti internazionali e si esibirà in un intenso piano-solo. Il programma di oggi prevede poi il consueto appuntamento per il pranzo con gli Accordi Disaccordi alla Bottega del Vino (13.00). Alle 17.00 al Teatro del Pavone il folignate Giovanni Guidi, l’abruzzese Claudio Filippini ed il pugliese Mirko Signorile proporranno "Un pianoforte per l’Aquila": il concerto a tre pianoforti darà il via ad un ambizioso progetto, ovvero raccogliere fondi per l’acquisto di un pianoforte a gran coda da destinare alla città dell'Aquila ancora segnata dal terremoto. Alle 19.00 nella Sala Caminetto della Rocca Paolina tornano gli Sticky bones, mentre in contemporanea La Bottega del Vino ospiterà il chitarrista olandese Vincent van Hessen

L'Arena Santa Giuliana accenderà i riflettori alle 19.30 con l'esibizione di Tuck & Patti, prima dei due live previsti sul main-stage. Alla vigilia degli 80 anni torna a Perugia un'autentica icona del blues, vincitore di sei Grammy Award (di cui l'ultimo ottenuto lo scorso anno), Buddy Guy; sulle note del disco più recente "Born to play guitar", il numero 69 della sua lunghissima carriera, il chitarrista statunitense è certamente uno degli artisti più attesi di Uj16 (nonostante le prevendite non siano andate come sperato). Prima di lui sul palco l'acclamata songwriter Ruthie Foster. Da non perdere la chiusura 'round midnight al Teatro del Pavone con l'omaggio al trombettista Marco Tamburini scomparso l'anno scorso. Sul palco con la "Reunion Big Band" diretta da Roberto Rossi le trombe di Luca Marianini, Fabrizio Bosso, Davide Ghidoni, Diego Frabetti, Andrea Guzzoletti, i sassofoni di Nico Gori, Dario Cecchini, Piero Odorici, Luigi Rinaldi, Fabio Petretti, i tromboni di Stefano Scalzi, Giancarlo Giannini, Andrea Angeloni, Riccardo Tonello, il basso di Paolo Ghetti, la batteria di Stefano Paolini, il pianoforte di Stefano Onorati e la voce di Chiara Pancaldi

Per quanto riguarda i concerti ad ingresso gratuito dalle 13 fino a notte ai Giardini Carducci si esibiranno gli Sticky bones, Vincent van Hessen (14.30), uno dei finalisti del Conad contest (16.00), Pedrito Martinez group (17.30 e 00.30), Accordi disaccordi (19.00), Fred Wesley & the new JBs (20.30), Allan Harris Band (22.30). In Piazza IV Novembre alle 19.00 si esibirà una delle migliori orchestre giovanili degli Stati Uniti, la Elmhurst College Jazz Band, che lascerà poi il posto a Ray Gelato & the Giants (21.00) e Sammy Miller & The Congregation (23.00). Ovviamente non mancheranno le due street-parade della marching-band toscana dei Funkoff, in Corso Vannucci alle 11.30 e alle 18.30. 

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