Esonero Lucarelli, parla il patron:
«Ecco perché è stato cacciato»

Stefano Bandecchi
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Domenica 27 Novembre 2022, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 10:06

«Lucarelli - spiega patron Bandecchi le ragioni dell'esonero contro il tecnico dei record - negli anni è diventato anche un amico perché è una persona vera una persona di cuore un vero uomo, però la vita è fatta di fatti di risultati. Se queste situazioni vengono messe in file nella maniera giusta possiamo avere un confronto oggettivo. Siamo messi bene in classifica, è vero, anche se gli altri - prosegue Bandecchi nel video social -non hanno giocato. Rischiamo di essere scavallati e domani potremo trovarci noni o ottavi e sinceramente non è la situazione migliore. In 5 partite tre punti non sono un grande risultato, media da retrocessione. Ci sono tutta una serie di situazioni - aggiunge il numero uno rossoverde -  che si sono susseguite. Le partite non sono andate come dovevano andare non più di un tempo nella maniera giusta.  La Ternana ha una panchina lunga, atleti validi, i risultati ottenuti siano all'altezza di ciò che ci meritiamo. Lucarelli no morirà di fame fino al 2025 lo dovrò pagare. I risultati non danno ragione al nostro allenatore. C'è bisogno di un momento di grande riflessione lo faremo senza vere in panchina Lucarelli. Male che vada faremo 0 punti nelle prossime cinque. Cari signori - conclude Bandecchi rivolgendosi a chi lo ha criticato per la decisione presa - pensate alle cose vostre, il campionato è ancora lungo».

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