Ternana in crisi, Il presidente Nicola Guida blinda l'allenatore Cristiano Lucarelli

Ternana in crisi, Il presidente Nicola Guida blinda l'allenatore Cristiano Lucarelli
di Paolo Grassi
3 Minuti di Lettura
Martedì 31 Ottobre 2023, 09:39

TERNI La sconfitta di Modena, il penultimo posto in classifica, poi il buio. Il buio, le lacrime e il silenzio. Buio sulla Ternana, che ha perso anche la tanto decantata «prestazione» e si ritrova con 6 punti in 11 partite. Le lacrime sono quelle del capitano, Cesar Falletti, a fine partita. Solo una carezza del suo amico (domenica avversario) Antonio Palumbo, gli ha dato un po' di conforto. Il silenzio è quello di Cristiano Lucarelli. Al fischio finale, il tecnico, scuro in volto, se ne è andato via subito. Non si è fermato per il solito cerchio in mezzo al campo con la squadra, né per il ringraziamento ai 500 e oltre tifosi ternani arrivati fin lì per dover ingoiare un altro boccone amaro. Amaro, come il sapore in bocca che deve aver provato l'allenatore mentre se ne andava direttamente negli spogliatoi, a testa bassa. Non solo, ma non ha spiccicato una sola parola nel dopogara. E' andato via disertando la sala stampa, per di più - si apprende da cronisti modenesi - uscendo da una porta laterale per andare direttamente sul pullman. Un silenzio in contrasto con la sicurezza ostentata venerdì scorso nella conferenza stampa prima della partenza per Modena. «Io - aveva detto - sono sereno e consapevole. Sono gli altri, ad essere preoccupati. Io sapevo sin dal ritiro quale campionato ci avrebbe aspettato, qualcun altro probabilmente no». Sereno e consapevole, ma dopo la sconfitta è sparito. Solo il presidente Nicola Guida, interpellato in diretta dall'emittente Am Terni television, ha ribadito di nuovo che il tecnico non è in discussione e che è il momento di fare quadrato e reagire. Una reazione conviene anche a lui, visto che retrocedere in serie C (si faccia pure ogni gesto di scongiuri) comporterebbe una forte perdita economica per una società attenta a non sperperare soldi e anche a non perderli. Incassa un'altra fiducia, Lucarelli. Ma intanto, passa un altro turno con la maledizione delle trasferte ancora in piedi e, nell'arco di un solo giro della Terra intorno al Sole (365 giorni), la sua media assoluta di risultati a passo di record positivo è sfociata in una media risultati parziale a passo di record negativo.

Lucarelli, terzo allenatore rossoverde più presente di sempre e al quale mancano 5 panchine per agganciare al secondo posto Claudio Tobia, è stato il tecnico degli 11 record in serie C nel campionato dominato. Un anno esatto fa, fine ottobre 2022, aveva un cammino assoluto di 52 vittorie, 18 pareggi e 22 sconfitte. Percentuale di gare vinte alta rispetto a quelle pareggiate e perse, con 185 gol fatti e 120 subiti. La media punti sfiorava i 2 a partita. Media punti che oggi, invece, nel solo dato parziale di 12 mesi, è crollata allo "zero virgola". Da novembre 2022 ad oggi, le partite ufficiali con lui in panchina sono state 27, con un "buco" da dicembre 2022 a febbraio 2023 per l'interregno di Aurelio Andreazzoli. Solo 3 vittorie (due la passata stagione e una in questa), 8 pareggi e 16 sconfitte. Anche nella differenza reti, inversione di tendenza nei soli ultimi 12 mesi, con 21 fatti e 38 subiti. Silenzio di Lucarelli, silenzio anche di Falletti. Non è stato l'affranto capitano a metterci la faccia a Modena, ma Federico Dionisi, alla stessa emittente. Ha chiesto scusa ai tifosi e assicurato che la squadra non mollerà.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA