Terni. Teatro dialettale e archeologia
Il "Sentiero Cinque" di Marmore ospita
dieci compagnie. Si comicia il 28 luglio

Terni. Teatro dialettale e archeologia Il "Sentiero Cinque" di Marmore ospita dieci compagnie. Si comicia il 28 luglio
di Umberto Giangiuli
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Domenica 23 Luglio 2023, 17:28
Dialetto e archeologia possono convivere sul pianoro delle Marmore, lungo il Sentiero Cinque, una terrazza a sbalzo sulla valle del Nera. Qui, dal 28 luglio al sei di agosto, si terrà la decima edizione del teatro dialettale (nella foto si lavora per il palco) tra reperti a cielo aperto dell’industria che fu a Terni. Sei manufatti dislocati lungo il sentiero a fare da cornice al palco dove si esibiranno gli attori; reperti provenienti dalle centrali idroelettriche di Galleto e Narni, turbine, flussi, presse, vasche di raccolta della vecchia centrale. «Intendiamo - afferma Manola Conti presidente della Proloco – portare ai Campacci una ventata di divertimento, storia, arte, cultura e natura». L’evento teatrale è stato presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala consiliare del comune di Terni. La rassegna nazionale è stata patrocinata dal ministero della Cultura e quello del Turismo. «All’associazione- spiega il presidente- sono arrivate 35 domande ed una giuria competente ne ha scelte 10 ritenute le migliori». Oltre che l’organizzazione, la Proloco ha dovuto affrontare anche un notevole sforzo economico «abbiamo partecipato a diversi bandi per l’assegnazione dei contributi che hanno permesso l’organizzazione della kermesse teatrale», spiega Manola Conti. Nessun contributo, invece, è arrivato dalle istituzioni sul territorio. Malgrado questo l’associazione, comunque, ha potuto tenere fede al programma estivo e l’evento si annovera tra quelli più importanti dell’estate. Tra i presenti alla conferenza stampa, Franco Cipriani, Luisiana Rondi, Roberta Trippini e Gilda Zagaria. Allora conosciamole le dieci compagnie teatrali e quando si esibiranno. Si comincia il 28 luglio con “Il teatraccio” che arriva da Principina Terra (Grosseto) con “Io, Alfredo e Valentina” di Oreste De Santis Regia di Claudio Matta. Sabato 29 è la volta dell’associazione artistica teatrale "30 Allora" – Casagiove (CE)con la commedia “Matrimoni sospesi” di Crescenzo Autieri regia di Vincenzo Russo. E siamo a domenica 30 con “I filodrammatici” di Napoli con “Al posto tuo” di e con Luca Silvestri. La sera dopo (31 luglio)“Scémë Sèmbë Nujë proveniente da Santa Croce di Magliano (CB) con “I Soldi Non Fanno La Felicità… specialmente quanne so Poche” di Nicolangelo Licut. Il 1 di agosto tocca alla compagnia dei teatranti di Bisceglie (BT) con “Tata Matilda” di Pagnotta e Enzo Matichecchia con la regia di Enzo Matichecchia. Il 2 è la volta della “Compagnia gli amici cantaliciani” (RI)con un opera di Aldo Petacchiola “Scorte e gelosie”. Giovedì 3, si esibiranno “Le Pere Cotogne” di Spoleto con l’opera “Pere Cotogne Laiv Tur 2023”. Sipario Rosso di Rieti si presenta con“Ma que ha beùtu?” di e con Alessio Angelucci. Il 5 la Filodrammatica l’Antica Fraschetta che arriva da Bucine (Arezzo) con “La Bottega del Sarto” di Lisandro Torrini Regia Fuccini Claudio. Chiude l’ultima serata della kermesse teatrale dialettale, l’associazione culturale “Il teatro dei Picari” di Macerata con “L’inganno in maschera” di Laura Nocelli.
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