Terni. Scuola e ospedale insieme
per i malati di tumore
C'è un app per aiutare pazienti e familiari

Terni. Scuola e ospedale insieme per i malati di tumore C'è un app per aiutare pazienti e familiari
di Umberto Giangiuli
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Giovedì 16 Maggio 2024, 11:24
I malati oncologici al centro dell’attenzione. Al Santa Maria, infatti, la struttura complessa di oncologia è in grado di erogare qualità e umanità che poi sono le parole base per chi vive la malattia . «Bisogna guardare il futuro con ottimismo – afferma il responsabile della struttura Sergio Bracarda- il 70% dei tumori, infatti, guariscono e si può ritornare a svolgere un vita normale. Nei nostri ambulatori si contano circa 120 accessi al giorno con punte anche più alte». Un ruolo importante oltre i medici e gli infermieri lo svolgono i volontari dell’Aucc (Associazione umbra contro il cancro) sempre presenti per un aiuto ai malati. Adesso c’è anche un app “PegaSos”, presentata nel corso di una conferenza stampa, che accompagna il paziente nelle cure. Ideata da un team della struttura complessa di Psicologia diretta da Stefano Bartoli (nella foto)utilizza in maniera innovativa le tecnologie digitali. Il progetto è stato realizzato nell’ambito dei percorsi di conoscenza trasversali e orientamento (Pcto) in convenzione tra gli istituti scolastici e le strutture ospitanti. Gli studenti sperimentano sul campo l’applicazione di quanto appreso nella formazione scolastica. Nell’ambito di questi percorsi è stato ideato il progetto concretizzato dalla collaborazione tra l’azienda ospedaliera Santa Maria e l’Istituto Tecnico Tecnologico di Terni, con la collaborazione tra i reparti di Psicologia, Oncologia, Diabetologia e Nutrizione, Formazione, Qualità e Comunicazione e il finanziamento dell’Associazione umbra per la lotta contro il cancro. A spiegare i contenuti del web app il dottor Stefano Bartoli: «Questo nuovo strumento ha tre sezioni dedicate agli specifici bisogni e alle difficoltà dei pazienti, dei loro familiari e degli stessi operatori sanitari, che contengono informazioni, riferimenti e indicazioni mediche, psicologiche e nutrizionali». «La multidisciplinarietà -ha spiegato la dottoressa Alessandra Ascani, responsabile della struttura dipartimentale di formazione, qualità e comunicazione - è dato dal fatto che la creazione dell’app ha visto la collaborazione dell’ospedale e della scuola che hanno lavorato fianco a fianco in maniera sinergica». «Questo progetto - ha dichiarato Cinzia Fabrizi , dirigente scolastico dell'Itt rappresenta un valore aggiunto, un elemento particolarmente innovativo. È molto significativo cercare la collaborazione con la scuola, anche perché come istituto abbiamo la missione di fare rete con il territorio, puntando a far crescere le competenze dei nostri ragazzi». «I ragazzi hanno sviluppato un lavoro molto particolare ed efficace - spiega il professor Massimiliano Iommi, responsabile del progetto - È molto importante aver sviluppato un lavoro in team, con i ragazzi che hanno potuto operare con professionisti del mondo ospedaliero». Al progetto hanno preso parte gli studenti del quinto anno dell’Itt Stefano Negoita, Kevin Kulejmani, Alessio Giovannucci.
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