La "Petite messe solennelle" di Rossini nella chiesa di San Francesco a Terni

La seconda edizione del festival organizzaro dall'associazione InCanto

La "Petite messe solennelle" di Rossini nella chiesa di San Francesco a Terni
di Aurora Provantini
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Martedì 28 Marzo 2023, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 12:42

TERNI – “Sacro Incanto” porta la  “Petite messe solennelle” di Gioachino Rossini nella chiesa di San Francesco a Terni. Un raffinato capolavoro della piena maturità del grande Pesarese (1863). Una composizione dei suoi anni di ritiro dalle scene teatrali , o meglio  «l’ultimo peccato mortale della vecchiaia» come la definì egli stesso nel  dedicarla  “Bon Dieu”. Un gesto provocatorio ma anche una sincera richiesta di benedizione, nell’auspicio che l’Altissimo potesse concedere il paradiso a chi – dichiarava un po’schernendosi – era «nato per l’opera buffa». Il risultato è una partitura tra le più bizzarre del repertorio, per cui Rossini prevedeva «dodici cantori di tre sessi, uomini, donne e castrati» (all’epoca la pratica era ancora in uso), accompagnati da un pianoforte e un armonium in luogo della più tradizionale orchestra. L’evento è di quelli da non perdere. Raro. Che permetterà al pubblico di ascoltare quella unica Messa di Rossini, sia solenne (per le dimensioni) sia piccola (per il numero di esecutori che richiede), che  esprime una sincera e serena fede. L’esecuzione di sabato sarà diretta da Giovanni Battista Rigon, particolarmente apprezzato proprio per il repertorio rossiniano (ha recentemente inciso proprio la Petite Messe Solennelle), già ospite di prestigiosi teatro quali La Fenice di Venezia e il  San Carlo di Napoli. Con lui un quartetto di solisti: Elisa Cenni, Diana Bertini, Roberto Jachini Virgili, Federico Benetti.  Completano il cast del secondo appuntamento con il Festival Sacro Incanto, la Corale Amerina (maestro del coro: Gabriele Catalucci, anche all’armonium) e il pianista Emanuele Grigioni.

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