L'operazione ha consentito di individuare una vera e propria banda formata da alcuni dirigenti e dipendenti di una società lombarda distributrice di macchinari per la cura dei tumori dedita a turbare il regolare svolgimento di gare d'appalto per la fornitura di diverse aziende ospedaliere sul territorio nazionale, in modo da stabilirne preventivamente la ditta aggiudicataria.
«Per noi si tratta di un'ordinaria acquisizione, come ne avvengono molte durante l'anno. Non so altro in merito» spiega il direttore generale del Santa Maria, Andrea Casciari. Alla gara, precisa il dg, aveva partecipato una sola azienda, la Elekta spa, la stessa finita al centro dell'indagine milanese. Quattro persone, tra amministratori e dirigenti della società, sono finiti ai domiciliari. L'installazione dell'acceleratore non è stata ancora conclusa ed è prevista tra qualche mese
Il gip di Milano Giuseppe Gennari ha emesso diverse ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e, in queste ore, i militari stanno eseguendo notifiche degli avvisi di garanzia nei confronti di altri soggetti coinvolti, tra cui dirigenti e dipendenti della società fornitrice dei macchinari nonché primari e medici delle aziende ospedaliere.
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