Terni, trova nella vecchia casa del nonno
morto ad Auschwitz tesoro da 280 mila euro

Nonni Gino in una foto del 1939 è il secondo da destra
di Alessandra Bruno
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Martedì 28 Gennaio 2014, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 11:50
MACERATA - Nel diario del nonno, deportato e morto ad Auschwitz, ritrovato mentre ristrutturavano la vecchia casa di Terni ha trovato un tesoro. La nipote trova 280mila euro sottoforma di certificato di deposito. E’ successo alla maceratese Assunta Rossi, 41enne impiegata ministeriale, che attualmente vive a Roma.

A 70 anni dalla scomparsa di Gino Corrado Rossi, morto prigioniero a Auschwitz, la nipote, ha trovato un’inaspettata eredità. «Stavamo ristrutturando una vecchia casa di famiglia a Terni - racconta Assunta - tra la primavera e l’estate scorsa. In un baule che conteneva anche il corredo di mia nonna e vecchie fotografie di mio nonno ho trovato anche il suo diario personale con all’interno questo titolo».



La fortunata scoperta è un certificato di debito pubblico del regno d’Italia del 1930 con un deposito di 3.400 lire risalente al 23 febbraio 1936. «Il titolo è stato fatto stimare da un nostro consulente contabile - dicono da Agitalia - ed è risultato un valore monetario attuale, tra interessi, rivalutazione e capitalizzazione, per circa 78 anni di giacenza nelle casse dello Stato di 280mila euro circa».



La richiesta per la restituzione della somma è stata già inoltrata al Ministero dell’Economia e a Bankitalia. «Se la cifra arriverà, la dividerò con le mie due sorelle. Con la mia parte finirei di pagare la casa. Che bel regalo mi ha lasciato il nonno», conclude Assunta Rossi.
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