Terni, i genitori di Martina Medori, morta in incidente: «Terremo vivo il suo sorriso facendo del bene agli altri»

Il grazie alla città della famiglia della 23enne vittima dell'incidente sulla Terni-Rieti

Terni, i genitori di Martina Medori, morta in incidente: «Terremo vivo il suo sorriso facendo del bene agli altri»
di Nicoletta Gigli
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Sabato 1 Aprile 2023, 23:56 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 00:07

TERNI - «In questi giorni ci sono state vicine tantissime persone. Non finiremo mai di dire grazie per l’amore e l’affetto che ci è stato trasmesso in questa dolorosissima circostanza.

Del resto Martina era un angelo, aveva un cuore grande come una casa e si spendeva senza  risparmio per tutti».

Papà Giampiero, mamma Morena e Jessica, la sorella di Martina, costretti a convivere con un dolore inconsolabile, ringraziano le centinaia di persone che, con la loro vicinanza, hanno confermato la forza dell’amore donato dalla 23enne i cui sogni si sono infranti sull’asfalto, a poche centinaia di metri da casa.

La chiesa di San Zenone Martire non è riuscita contenere il dolore e i tantissimi amici e colleghi che si sono stretti intorno alla famiglia di Martina Medori che ha detto addio alla vita nel tragico incidente stradale di dieci giorni fa.

Quella sera Martina era uscita di casa per raggiungere gli amici con cui avrebbe trascorso la serata a Contigliano, nel reatino.

Aveva imboccato la Terni-Rieti quando la sua Hyundai, in fase di sorpasso di un tir il cui conducente non si è fermato, si è scontrata con una Jaguar condotta da un 78enne ternano.

L’impatto, che a Martina purtroppo non ha lasciato scampo, all’estremità della carreggiata opposta a quella dell’utilitaria.

Una tragedia che ha destato profondo cordoglio in città, dove Martina, che lavorava come operatrice socio sanitaria all’ospedale “Santa Maria”, si è fatta amare per la sua professionalità e la sua straordinaria sensibilità.

«Lavorava nel reparto di geriatria - dice papà Giampiero - ma in questi anni ha girato quasi tutti i reparti. Nel periodo della pandemia ha affrontato il duro lavoro con i malati finiti in ospedale nella terapia intensiva covid. Dove serviva lei c’era sempre.  Martina amava tanto il suo lavoro, si fermava a parlare con i pazienti, riusciva a trovare sempre parole di conforto, a regalare il sollievo di un sorriso. Questa era Martina».

Tantissimi i colleghi dell’ospedale che hanno avuto la fortuna di conoscere il suo dolce sorriso e che si sono stretti intorno ai familiari privati dell’amore più grande. Giampiero, Morena e Jessica, hanno intenzione di ringraziarli anche con un gesto concreto: «Devolveremo le offerte raccolte in ricordo di Martina all’azienda ospedaliera di Terni e organizzeremo iniziative di solidarietà per non disperdere il grande patrimonio d’amore che ci ha lasciato e che niente potrà scalfire».

Le indagini sul tragico frontale vanno avanti. Il pm, Elena Neri, che coordina le indagini e il fascicolo contro ignoti per omicidio stradale, ha disposto una consulenza tecnica d’ufficio che andrà a fare chiarezza sull’incidente.

Con i sopralluoghi sul luogo dell’incidente e accertamenti tecnici sulle auto coinvolte, che sono state sequestrate, il perito dovrà descrivere la dinamica dello schianto per determinare le eventuali responsabilità. L’avvocato Erdis Doraci, legale della famiglia della 23enne ternana, ha nominato un proprio consulente.

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