Terni, Martina muore in un frontale a 23 anni: S'indaga per omicidio stradale

Dolore per l'addio alla giovanissima operatrice socio sanitaria del "Santa Maria"

Terni, Martina muore in un frontale a 23 anni: S'indaga per omicidio stradale
di Nicoletta Gigli
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Domenica 26 Marzo 2023, 09:26

TERNI - Un fascicolo aperto in procura per omicidio stradale, i resti delle due auto sottoposti a sequestro per consentire gli accertamenti tecnici e la ricerca del camionista che, forse ignaro della tragedia che si stava consumando in quegli istanti, ha proseguito la marcia.

Sono indagini serrate quelle portate avanti dai carabinieri per far luce sull’incidente che venerdì sera ha spezzato per sempre i sogni di Martina Medori, 23 anni, ternana.

Molto conosciuta anche per aver lavorato senza risparmio, come operatrice socio sanitaria, nella terapia intensiva covid del “Santa Maria”.  

Il terribile incidente venerdì sera poco dopo le 20.

Martina percorre con la sua utilitaria la Terni-Rieti quando, per cause al vaglio dei carabinieri, si scontra frontalmente con una Jaguar condotta da un 78enne ternano, che non riesce a evitare l’impatto.

Arrivano i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco ma per lei, rimasta incastrata tra le lamiere contorte della Hyundai, non c’è più nulla da fare.

Il conducente della Jaguar viene soccorso e portato in ospedale, dove è ricoverato con prognosi di venti giorni per la frattura dello sterno.

Sul posto i carabinieri, chiamati ad accertare la dinamica della tragedia costata la vita a una ragazza di 23 anni.

E’ un testimone oculare a fornire agli investigatori una prima istantanea dell’incidente da cui partono le delicatissime indagini. Racconta di aver visto il tentativo di sorpasso del camion da parte della giovane vittima. Una manovra che avrebbe portato la 23enne a invadere la carreggiata opposta proprio nel momento in cui transitava la Jaguar. L’impatto, che a Martina purtroppo non ha lasciato scampo, all’estremità della carreggiata opposta a quella dell’utilitaria. Il mezzo pesante, è la versione fornita ai carabinieri dal testimone che ha assistito alla tragedia, avrebbe proseguito la marcia in direzione di Rieti senza fermarsi. Il camionista, che da ore gli investigatori dell’arma stanno tentando di  rintracciare, potrebbe non essersi reso conto di quello che era successo.

Le indagini per fare piena luce sulla tragedia, coordinate dal pm, Elena Neri, vanno avanti a ritmo serrato.

La notizia della morte di Martina, che abitava con i genitori a vocabolo Trevi, non molto distante dal luogo dell’incidente, ha destato profondo cordoglio in città. Dolore tra i colleghi dell’ospedale ternano, dove Martina aveva iniziato a lavorare, come oss della protezione civile, nel reparto covid. Solare e disponibile con tutti, ha affrontato il duro lavoro con i malati finiti in ospedale a causa della pandemia con professionalità e straordinaria umanità. Lavorando poi in diversi reparti, dalla geriatria alla dialisi, al dipartimento di chirurgia testa-collo.

Alla famiglia di Martina la vicinanza di tutto il personale del Santa Maria, che partecipa al dolore per la scomparsa della giovanissima operatrice socio sanitaria.

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