Terni, maltrattava da anni la convivente: 62enne allontanato da casa col braccialetto elettronico

Terni, maltrattava da anni la convivente: 62enne allontanato da casa col braccialetto elettronico
di Nicoletta Gigli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 31 Agosto 2023, 23:27

TERNI - Ha sopportato per anni le offese, le minacce, i gesti violenti di quel compagno che non perdeva occasione per umiliarla e farle capire che non doveva reagire altrimenti avrebbe rischiato grosso.

Fino al giorno in cui, piegata da una situazione insostenibile, la donna ternana ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri per uscire da quella gabbia fatta di offese e violenza.

Per lui, 62 anni, ternano, è scattata la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare col divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. Alla luce della situazione all’uomo è stato messo il braccialetto elettronico che consente di monitorare i suoi spostamenti.

Un dispositivo che, qualora il 62enne dovesse entrare nel raggio d’azione oltre il quale non può andare per via della misura di allontanamento dalla ormai ex compagna, entrerà in azione facendo scattare l’intervento dei militari.

Una storia di violenza e sopruso quella che i carabinieri sono riusciti a fatica a portare alla luce ascoltando il racconto della vittima che per anni non ha avuto il coraggio di chiedere aiuto.

I militari della stazione dell’arma di Terni, dopo che la donna ha deciso di denunciare il convivente, hanno raccolto una testimonianza pesante. Da tre anni a questa parte, ha detto la vittima in lacrime, una lunga serie di  comportamenti vessatori, offensivi, minacciosi e anche violenti da parte dell’uomo, Quasi tutti andati in scena tra le mura domestiche. Più volte la donna è stata costretta a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine anche se poi non ha mai avuto il coraggio di denunciare il suo aguzzino.

Gli esiti dell’attività delegata dalla procura ternana ai militari, nell’ambito del codice rosso, hanno consentito al gip di adottare la misura cautelare con l’aggiunta dell’applicazione del braccialetto elettronico.

Questo per garantire il rispetto delle restrizioni che sono state imposte al 62enne ternano, che ha diversi precedenti, dal provvedimento cautelare.

Una storia pesante quella raccontata dalla vittima, che quasi provava vergogna a ricostruire i tanti episodi in cui lei, offesa con parole pesantissime e a volte vittima di atti violenti, ha continuato a sperare che la situazione potesse cambiare. Quando ha preso le botte la donna non ha mai fatto ricorso alle cure dell’ospedale e questo nel tentativo di evitare che la triste storia di violenza domestica potesse avere conseguenze penali.

Ai militari, con personale adeguatamente formato per prendersi cura delle donne vittime dei reati da codice rossi, il compito di conquistare la fiducia della donna ternana.

Che ora è al sicuro nella propria abitazione, certa che ogni altro tentativo di incursione sarà subito bloccato dalle forze dell’ordine che stanno monitorando ogni movimenti del 62enne ternano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA