Maggioranza in frantumi
manca il numero legale

La Giunta
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Venerdì 9 Novembre 2018, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 11:38
I banchi vuoti della Giunta sono l'immagine più eloquente, anche se decisive sono state le assenze dei consiglieri del Gruppo Misto, Valeria D'Acunzo e Federico Brizzi, e delle leghiste, Giulia Silvani e Anna Maria Leonelli. Balla la maggioranza guidata dal sindaco Leonardo Latini, anche lui assente. La foglia di fico è caduta in occasione della discussione sull'atto di indirizzo dedicato alla proposta di riapertura dell'asilo nido Cucciolo. Le scorie del post voto sulla delibera che detta i criteri per le nomine nelle partecipate non sono stati ancora smaltiti. Il numero legale è saltato dopo la dichiarazione di Paolo Angeletti: "Non mi piace fare questi giochetti ma la maggioranza per il governo della città lo dovete garantire voi", ha detto il consigliere della lista "Prima Terni" prima di togliere il badge e alzarsi dallo scranno, come hanno fatto in blocco tutti i consiglieri di minoranza un secondo dopo.

Fino a quel momento era proprio la minoranza che stava mantenendo il numero legale, considerando le quattro assenze dei consiglieri di maggioranza.
Ma la battuta del capogruppo di FdI, Orlando Masselli, che ha tirato in ballo proprio la questione del numero legale riferendosi alla discussione di ieri e all'atteggiamento poco responsabile dell'opposizione, ha fatto saltare i nervi anche a una persona mite come Angeletti. Un attimo prima l'unico assessore presente, Stefano Fatale, ha lasciato l'aula. Per diversi minuti i banchi della Giunta era completamente vuoti. Solo l'arrivo del vicesindaco Andrea Giuli ha colmato un vuoto che un secondo dopo si è manifestato in tutta la sua portata, con il Consiglio che è saltato.
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