Terni. Anziana derubata dei risparmi
da finti carabinieri: Portati via 12.300 euro tra contanti e gioielli

Terni. Anziana derubata dei risparmi da finti carabinieri: Portati via 12.300 euro tra contanti e gioielli
di Umberto Giangiuli
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Settembre 2023, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 18:14

TERNI Avevano escogitato alla perfezione il piano messo in atto in alcune abitazioni di Piediluco scelte poiché abitate da persone anziane e indifese. Il colpo dei malviventi è andato a segno ed è anche risultato piuttosto fruttuoso: si sono portati via in tutto circa 13 mila euro tra contante (10mila) e oggetti di valore (oro e altro) per altri 2.300 euro. Adesso nella frazione lacustre c’è paura perché l’episodio potrebbe anche  ripetersi sempre a danno di persone anziane e sole. L’azione nei confronti dell’anziana donna  è scattata alle 11 di lunedì mattina. La solita chiamata al cellulare presentandosi come carabinieri che dovevano fare un controllo in casa. La donna che era sola in casa (la figlia era al lavoro) ci ha creduto e i finti carabinieri si sono presentati sulla porta di casa dell’anziana. Uno di loro indossava addirittura parte del vestiario dell’Arma mentre l’altro ben vestito l’aspettava poco lontano a bordo di un’automobile. La donna ha abboccato subito al tranello che gli avevano teso i due complici anche per le precise notizie sul suo conto, sapendo troppe cose della famiglia, il numero dei cellulari perfino  l’auto che ha la figlia. Come non credere che si trattava di carabinieri? Così Francesca (nome di fantasia) non ha avuto nessuna esitazione ad aprire il portone di casa.

Il finto carabiniere ha avuto tutto il tempo per perlustrare le stanze fino ad individuare quello che cercavano: i soldi e i preziosi che hanno trovato chiusi in una semplice cassaforte. Proprio con la facilità con cui si sono mossi all’interno della casa hanno messo gli inquirenti su una direzione ben precisa venendo alla conclusione  che conoscessero bene le abitudini della famiglia e dove si trovassero i soldi. Un altro particolare ritenuto dai militari della stazione dei carabinieri della stazione di Piediluco, dove la figlia della donna ha sporto una dettagliata denuncia, riguarda i cellulari delle due donne che risultavano sempre occupati nel corso della “vsita” dei ladri. Finita l’incursione i malviventi hanno lasciato liberi i  numeri dei telefonini. Soltanto allora  la figlia ha cercato disperatamente di mettersi in contatto con l’anziana madre ma, visto che non rispondeva, si è recata nell’abitazione.  L’anziana sotto choc ha raccontano  la brutta avventura. I militari si sono messi subito al lavoro  sulla base della denuncia presentata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA