Terni, anziana consegna tutto l'oro al finto avvocato per salvare il nipote dai guai: i due arrestati dalla polstrada di Caserta

Recuperato il sacchetto con i gioielli dell'83enne che abita in via Verga

Terni, anziana consegna tutto l'oro al finto avvocato per salvare il nipote dai guai: i due arrestati dalla polstrada di Caserta
di Nicoletta Gigli
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Giovedì 14 Marzo 2024, 00:20

TERNI - «Tuo nipote ha provocato un incidente mortale ed è in stato di fermo ma stai tranquilla, posso aiutarti io. Servono i soldi, viene il mio segretario da te ma dobbiamo fare in fretta».

L’anziana ternana, 83 anni, in quel momento è sola in casa e dopo questa telefonata non ragiona più.

Non ha soldi nel suo appartamento di via Verga, a due passi dal centro, ma ha parecchi oggetti d’oro che poco dopo consegnerà al segretario del finto avvocato.

I due truffatori vanno via soddisfatti ma mentre tornano a casa, in Campania, incappano in un controllo della polizia stradale di Caserta che li inchioda.

Nell’auto hanno il sacchetto pieno di gioielli dell’anziana ternana, un altro con dentro l’oro portato via a un’altra vittima e vengono arrestati per truffa aggravata.

L’episodio si consuma martedì mattina, in un piccolo condominio di via Verga.

La vittima non è una sprovveduta ma l’uomo che le parla al telefono sa vita morte e miracoli della sua famiglia.

Sa che la nipote dell’83enne fa l’avvocato e conosce il suo nome, assicurandole che è già in contatto con lei per evitare guai al nipote maschio che avrebbe ammazzato un uomo con la macchina ed è in stato di fermo. Al telefono il finto avvocato fa anche il nome del ragazzo e a quel punto l’anziana inizia a credere davvero che il nipote sia nei guai e vuole aiutarlo come può.

Il finto avvocato annuncia l’arrivo del segretario, che si presenta in via Verga pochi minuti dopo.

L’anziana ha già messo in un sacchetto anelli, collane, bracciali, tutti oggetti di valore e non solo economico perché sono i ricordi di una vita.

Consegna il tutto al giovane finto segretario che la saluta e se ne va promettendole che il nipote sarà presto rilasciato.

Il finto avvocato nel frattempo la richiama, la tiene al telefono a lungo per fare in modo che i due possano allontanarsi dalla città prima che la donna chieda conferma dell’accaduto ai nipoti e faccia scattare l’intervento dei carabinieri.

Si mette a leggere un lungo documento con il quale l’anziana viene rassicurata che i due non hanno più nulla a pretendere da lei dopo aver arraffato i suoi gioielli.

Poco dopo l’anziana chiama i nipoti e scopre di essere stata ingannata dai due abili truffatori. Sul posto arrivano i carabinieri, che avviano le indagini sull’ennesimo colpo ai danni di una persona fragile.

L’auto con i due a bordo incappa in un controllo della polizia stradale di Caserta. Viene fermata, dentro ci sono i due sacchetti con l’oro. Un rapido confronto con il colpo messo a segno poco prima in centro, a Terni, inchioda i due. Il segretario viene riconosciuto dalla vittima, nel cellulare di uno dei due c’è la foto del campanello di casa dell’anziana ternana raggirata. Lei riconosce anche i gioielli che le vengono mostrati. Per i due campani, che hanno precedenti specifici, scattano le manette. Al vaglio degli investigatori l’altro sacchetto con l’oro che appartiene ad una seconda vittima. Ora s’indaga per capire se anche l’altro colpo sia stato messo a segno a Terni.

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