Ternana, Unicusano acquisisce l'area Spea di Narni Scalo, sarà la nuova casa di Ternanello

Preso alle buste il terreno dell'ex stabilimento delle armi esplosive, ci si farà il centro sportivo ma si potrebbe pensare persino a portare lì pure il progetto del nuovo stadio.

Ternana, Unicusano acquisisce l'area Spea di Narni Scalo, sarà la nuova casa di Ternanello
di Paolo Grassi
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Sabato 17 Giugno 2023, 00:19

Trasloco in vista, per il progetto "Ternanello". Da Terni, è pronto a spostarsi a Narni Scalo. E chissà che non si pensi a spostare lì pure lo stadio nuovo. Intanto, però, si pensa a "Ternanello". Unicusano, l'università telematica proprietaria della società rossoverde, ieri si è aggiudicata alle buste il bando per l'area ex Spea, dall'Agenzia del demanio. L'immobile, così, viene ceduto, per un milione e mezzo di euro circa, dopo tanti anni di stasi e aste andate deserte. Ma con questo, la Ternana è pronta pure a fare "ciao, ciao" con la manina a Colle dell'oro e al suo comitato familiare, lasciandolo cuocere nel brodo dei ricorsi presentati a Tar e Consiglio di Stato. Fermo restando che la partita per avere anche quel terreno, ancora, non è affatto chiusa, nè la società intende mollarla. In un colpo, tra l'altro, si elimina pure il nodo dell'eventuale incompatibilità del presidente Stefano Bandecchi con la sua carica di sindaco di Terni nel fare il centro sportivo proprio nel comune da lui amministrato, in attesa di chiarire pure il punto legato all'utilizzo in convenzione dello stadio Liberati. L'aggiudicazione provvisoria alle buste dell'area di Narni Scalo, in Strada delle Campore vicino al campo sportivo Sant'Anna, è cosa fatta. 60 ettari, contro i 7 di quello vicino Villa Palma. Fatta quella, ora comincia la fase di verifica delle congruità delle credenziali dell'aggiudicatario, al termine della quale l'acquisizione diventerà definitiva. Servirà un mese. Poi, però, ci sarà pure un altro step, visto che il Demanio dovrà scorporare un pezzo di terreno per escluderlo dalla superficie venduta. Vuol dire che a settembre la Ternana potrebbe cominciare a pensare al centro sportivo, dopo aver magari fatto in estate i primi sopralluoghi e dopo aver cominciato a lavorare al progetto da presentare al Comune di Narni. Che non sarà più quello del "Ternanello" pensato per Villa Palma. Sarà rivisto, per adattarlo al terreno di Narni Scalo, diverso in caratteristiche e pendenze da quello di Colle dell'Oro ma, soprattutto, 8 volte e mezza più vasto. Quindi, non solo può venirci fuori un centro sportivo ancora più ampio di quello pensato, ma potrebbero esserci persino i presupposti per traslare a Narni Scalo pure il progetto già pronto del nuovo Liberati. L'area, un tempo, ospitava uno stabilimento di armi esplosive della marina militare, gestito dalla Spea (Società di prodotti esplodenti autarchici) dal 1940, dopo che fino al 1929 aveva ospitato uno stabilimento chimico per il carburo di calcio. Per quell'area, negli anni Settanta, cominciò un'opera di dismissione terminata nel 2007. Negli ultimi anni, l'area ex Spea era stata individuata anche per altri progetti, come quello di un parco tematico. Ora, però, se lo è aggiudicato Unicusano. il nuovo proprietario è pronto a utilizzarlo per dotare la Ternana delle infrastrutture delle quali ha bisogno, a partire proprio dal centro sportivo. Stavolta, "Ternanello" dopo anni di propositi e colpi di scena, potrebbe davvero essere pronto a nascere. Non a Terni, ma comunque a 15 chilometri dalla città.

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