Gatto sparito, le accuse a Frassica gelano il Comune di Spoleto

Gatto sparito, le accuse a Frassica gelano il Comune di Spoleto
di Ilaria Bosi
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Lunedì 20 Novembre 2023, 09:16
SPOLETO La vicenda del gatto di Nino Frassica svanito nel nulla dai tetti di Spoleto e soprattutto la ridda di veleni e accuse che ne sono seguiti rischiano di far saltare più di un equilibrio. Tanto che da Palazzo del Municipio, dopo che è stata formalizzata una querela anche a carico dell’attore, la vicenda è seguita con grande attenzione. La situazione è del resto precipitata proprio nei giorni in cui si è avuta notizia delle procedure avviate dalComune per la consegna delle «Chiavi della città» a Raoul Bova, LucaBernabei e, appunto, Nino Frassica. Una sorta di onorificenza, un tributo ai protagonisti della fiction ambientata in città ormai da dieci anni e che ha contribuito a diffonderne la bellezza, facendola conoscere a un target di pubblico molto vasto. Sulla popolarità della fiction, del resto, è stata costruita una nuova fetta di turismo, che continua a richiamare tanti appassionati nel centro storico cittadino. La sparizione di Hiro sembra però aver incrinato quel clima di grande armonia costruito negli anni. E se sulle accuse rivolte inqualche modo alla città e agli spoletini da Barbara Exignotis, mogliedi Nino Frassica, si era cercato di sorvolare, il coinvolgimento diretto dell’attore cambia inevitabilmente le carte in tavola. Fino a qualche giorno fa, secondo quanto si è appreso, le interlocuzioni tra Comune e produzione sono state costanti e il clima di cordialità inalterato. Di fronte a una situazione che stava sfuggendo di mano, la Lux aveva detto a chiare lettere che «le questioni personali efamiliari degli attori non sono di pertinenza della produzione. Ora,però, il quadro potrebbe cambiare. La cerimonia della consegna delle chiavi(già commissionate a un maestro orafo locale) era già fissata per febbraio, al termine delle 5 settimane di ciak che riprenderanno a fine gennaio. La consegna delle chiavi a Frassica è ora in discussione? In Comune nessuno si sbilancia.  Tutti, in realtà, sperano che questa brutta vicenda possa diventare presto un lontano ricordo.«Il nostro auspicio – dice l’assessore al Turismo Giovanni Paroli – è che possa esserci presto una ricomposizione. L’iniziativa giudiziaria dei coniugi di Piazza Campello la considero un segnale per dimostrare in modo netto che qui non ci sono rapitori di gatti. Spero che questo elemento possa spingere la famiglia Frassica a un’ulteriore riflessione e magari a mettere in discussione e rivedere quella convinzione che, forse anche sulla scorta di indicazioni non corrette, hanno costruito in queste settimane di comprensibile dolore e disorientamento per la mancanza dell’adorato Hiro».
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