Spaccio di eroina a Perugia: il malore durante l'overdose dà il via alle indagini. Spacciatori a processo

la sedee della procura della Repubblica a Perugia
di Enzo Beretta
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Giovedì 11 Gennaio 2024, 10:00

«L’indagine ha preso le mosse dall’overdose di un tossicodipendente che il 7 novembre 2018 è stato ricoverato all’ospedale di Assisi». È quanto si legge negli atti giudiziari del processo in cui sono imputati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due tunisini e due nigeriani. L'istruttoria è in pieno svolgimento davanti al giudice Lidia Brutti del tribunale di Perugia.

L’overdose di droga, non mortale, aveva innescato le indagini dei carabinieri: gli accertamenti dell'Arma hanno permesso al pm Giuseppe Petrazzini della Procura del capoluogo umbro di formulare ipotesi di reato nei confronti di quattro presunti spacciatori di eroina ai quali vengono contestate numerosi cessioni avvenute tra il 2018 e il 2019.

Alcune anche molto ‘economiche’ - secondo quanto ricostruito -: eroina regalata o venduta al prezzo di favore di 10 euro. Altre, invece, seriali e ben pagate: in quasi due anni un uomo ha comprato da loro 120 volte a 50 euro.

Il pomeriggio del 7 novembre 2018 l'uomo colpito da overdose era partito da Spoleto insieme ad un amico per rifornirsi di droga a Perugia: sulla via del ritorno, all’altezza di Assisi ha accusato il «grave malore» che lo ha portato all’ospedale.

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