Rolando e la BartGallery:
«Un sogno che si avvera»

Rolando e la BartGallery: «Un sogno che si avvera»
di Riccardo Marcelli
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Giovedì 6 Agosto 2020, 09:24
In principio fu la zona Duomo. Poi la base operativa è diventata Piediluco. Questa sera Rolando coronerà il suo sogno. L'inaugurazione della prima mostra personale. Il capostipite dei barman ternani alla corona di re preferisce quella dei tappi con i quali ha cominciato, in modo assolutamente originale, a produrre opere artistiche. La sua è una Bart sostenibile, arte da bar. Questa sera a partire dalle ore 21 andrà in scena il vernissage In riva al lago tra genio e creatività. «Da diverso tempo racconta Rolando Oddi- dispongo di un locale a Piediluco che solitamente concedo alla Pro Loco. Quest'anno ho deciso di utilizzarne una parte e grazie agli amici della Pro Loco stiamo cercando di rilanciare le iniziative che in questa stagione, causa pure il Covid, sono state inferiori rispetto al passato. Così ho deciso di allestire la mia Bart gallery». Bart? «Già perché la mia vena artistica prende spunto dal lavoro originario, quello del barman appunto utilizzandone i materiali». Le prime composizioni, Rolando le confezionò con i tappi delle bottiglie e le gabbiette dello champagne. Quando è scattata la verve artistica? «Probabilmente per il lavoro che ho svolto in un certo senso ce l'ho sempre avuta risponde Rolando- tuttavia l'ho tirata fuori dopo un evento personale che mi ha ridato la vita grazie al contributo del mio fratello gemello». Correva l'anno 2017. «Finalmente tornavo a rivedere la luce e sentendomi estremamente bene ho cominciato a creare». Per certi versi una Bart ad alta sostenibilità ambientale? «Nella maggior parte dei casi cerco di riciclare quelle che sono gli scarti della mia attività. Per esempio per quanto riguarda i tappi per modellarli utilizzavo il martello. Grazie ad alcuni miei amici fabbri sono riuscito ad adattare uno spremimelograni che mi consente di trasformarli da circolare a quadrati con molto minor tempo. Altre volte rompo le bottiglie. Recentemente ho utilizzato del cartone sfrangettato che mi piaceva molto».
Un'opera è stata realizzata addirittura con 6 mila tappi di provenienza da bibite. Cosa accadrà questa sera? «Il locale si affaccia sul lungolago che a sua volta nella parte sottostante dispone di un giardino sul lago di proprietà di un ragazzo di Rieti che gentilmente ce lo ha concesso per l'utilizzo. Qui lo scrittore e poeta Marco Vescarelli declamerà poesie accompagnato dalla master class di contrabbasso di Piedilucofestival 2020. Sarà possibile pure brindare con tutte le misure di precauzione che sono necessarie in questo periodo». Rolando al momento coltiva questa passione come un hobby, dedicando diverse opere al gemello, anche se qualcuno come l'artista siciliano Michele Lambo si è accorto di lui, definendolo un affabulatore cromatico. D'altra parte il suo è un progetto di continua di crescita. E quella di oggi è una tappa che valorizzerà ancor di più la manipolazione dei tappi. E non solo.
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