Il corsetto, ritorno a un passato peccaminoso

I corsetti D&G
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Venerdì 29 Giugno 2012, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 16:14

ROMA - La moda sembra guardare sempre di pi indietro nel tempo. Non quindi strano se sulle pagine delle riviste specializzate nel campo del fashion appaia in bella mostra uno dei capi che pi ispirano l'immaginario:
il corsetto e il richiamo ad un mondo di erotismo e proibizione è immediato. Fin dal XVI secolo le cortigiane ne facevano un must del loro apparire. Strizzate all'altezza della vita, con le stecche che obbligavano ad una postura rigida, ritrovavano forme adolescenziali e virginali. Naturalmente con il passare dei secoli questo costume si è perso ma il corsetto mantiene intatto il suo ruolo, senza contare l'uso che ne fa per chi predilige le pratiche sadomaso.

Tra gli stilisti che hanno ripreso l'estetica legata al corsetto ci sono certamente Dolce&Gabbana, grazie a loro il corpetto (come è forse meglio chiamarlo viste le modifiche rispetto all'originale con lacci e stecche) è divenuto un capo essenziale nella lingerie delle dive. Bustini ricamati, pizzi e pietre colorate sono gli elementi che costituiscono le numerose varianti delle creazioni. D&G nelle loro ultime collezioni, si sono ispirati alla tradizione delle donne siciliane, tanto da far cadere ai loro piedi Madonna, Rihanna, Jennifer Lopez, Eva Mendes. Senza dimenticare le super model Bianca Balti e Karolina Kurkova. E la scelta ha dato un impulso tale alle vendite da far levitare del 50% gli acquisti di corsetti.

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