Lega, a dicembre i congressi e Coletto ritorna in bilico

La presidente della Regione, Donatella Tesei
di Federico Fabrizi
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Domenica 20 Novembre 2022, 09:08

La Lega va a congresso. A metà dicembre toccherà ai due provinciali: se il calendario sarà rispettato, Perugia e Terni avranno nel fine settimana prima di Natale i nuovi segretari eletti. Al momento i due scranni sono occupati da Manuela Puletti e David Veller. L’annuncio è arrivato nella riunione del direttivo del partito, allargato per l’occasione a consiglieri regionali e sindaci. E dovrebbero essere congressi da “via libera”, senza scelte guidate da blocchi o correnti interne. Il segretario Caparvi ha annunciato di fronte al “parlamentino” regionale del partito anche l’intenzione di procedere con l’espulsione dell’ex senatore Luca Briziarelli. Dopo l’assestamento interno del partito nella fase di composizione del Governo, nei prossimi giorni il provvedimento sarà portato da Caparvi al direttivo ristretto del partito, composto da tre persone: accanto al segretario, il consigliere comunale di Perugia Luca Valigi e il deputato Riccardo Marchetti. Quel passaggio anticiperebbe l’approdo alla commissione nazionale del Carroccio, cioé Matteo Salvini. Qualche ben informato ipotizza che in questo percorso la governatrice Donatella Tesei potrebbe scegliere di non restare neutrale. La presidente, infatti, conosce bene e da tempo Luca Briziarelli, di certo fin dai tempi del Pdl, da quando nel 2012 i due si candidarono in ticket in un congresso perugino nel quale sfidarono Massimo Monni e Andrea Lignani, ne uscirono sconfitti ma lasciando un segno, insieme, nel centrodestra del tempo.
Fatto sta che la presidente si ritrova costretta a guardare ai sussulti interni del suo partito mentre ragiona del rimpasto di giunta. La governatrice potrebbe decidere di mettere a disposizione la posizione più preziosa all’interno del suo esecutivo, la sanità, alias Luca Coletto. A favore di chi? La proposta è indirizzata a Fratelli d’Italia, che con il 30 per cento abbondante raccolto alle politiche è ancora fuori dalla giunta. La candidata per la sostituzione sarebbe Eleonora Pace, ma con un paio di nodi da sciogliere. Il primo: il partito della Meloni accetterebbe soltanto un assessorato, pesante sì, ma con scelte già ben indirizzate dalla prima parte di legislatura? Il secondo: in uno schema del genere alla Lega resterebbe in giunta solo Enrico Melasecche, con deleghe significative ma all’interno del Carroccio non certo ascrivibile alla corrente del segretario Caparvi, che al tempo era arrivato ad espellerlo dal partito. Per questo la Lega ragionerebbe su una controproposta: cedere la casella della sanità occupata da Coletto solo se la presidente metterà a disposizione anche quella allo sviluppo economico di Michele Fioroni.
Intanto, però, Tesei potrebbe dover affrontare un confronto serrato con il suo gruppo in consiglio regionale guidato dal capogruppo Pastorelli al grido di: «Presidente, siamo in sette ascoltaci».

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