Diciottenne incensurato riforniva la droga
a minorenni per lo spaccio tra coetanei

Diciottenne incensurato riforniva la droga a minorenni per lo spaccio tra coetanei
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Venerdì 11 Dicembre 2020, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 11:35

TERNI In seguito all’arresto dei due minori del 25 novembre scorso, la Polizia di Stato ternana ha intrapreso un’attività di indagine per risalire alla persona che poteva aver fornito la sostanza stupefacente ai due sedicenni, fermati dalla Squadra Volante nel parcheggio di un centro commerciale cittadino. A seguito degli accertamenti effettuati dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile, pochi giorni dopo, è stato individuato, come il probabile venditore, uno studente 18enne, nato a Terni di origini rumene, e gli investigatori hanno messo in atto servizi di osservazione e monitoraggio che hanno portato, alcuni giorni fa, al controllo del giovane in zona San Valentino. Alla vista degli agenti, il ragazzo si è mostrato molto agitato; da una prima perquisizione personale, è stato rinvenuto un involucro con 5 grammi di marijuana e da un controllo più approfondito, dagli slip, sono saltati fuori altre cinque bustine in cellophane per un totale di altri 5 grammi, sempre di marijuana. Nella successiva perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 190 euro, verosimilmente provento di attività di spaccio.  Il ragazzo ha inteso rendere dichiarazioni spontanee, asserendo di essere stato lui ad aver ceduto lo stupefacente ad uno dei due minori incontrato, a suo dire, in maniera occasionale, nel centro cittadino. Il 18enne, incensurato, ma che ad ottobre era stato segnalato in Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio. 

L’episodio conferma, purtroppo, le preoccupazioni riguardanti il mondo giovanile, espresse più volte dal Procuratore, il dr.

Alberto Liguori, e dal Questore di Terni, consapevoli che la repressione, seppur importante, necessita di un supporto di prevenzione che deve contare sui presidi sociali di legalità. La Polizia di Stato di Terni porta avanti la lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti su più fronti: oltre a quello della prevenzione, con controlli quotidiani mirati, soprattutto nelle zone considerate ad alto rischio di spaccio, e a quello della repressione con numerosi arresti e denunce nel corso dell’anno, la Questura è scesa in campo con un’attività di formazione e ricerca, insieme alla comunità scientifica, mettendo a confronto le informazioni in proprio possesso con il patrimonio della ricerca scientifica, completo di dati e di evidenze sociali e psichiatriche. Negli incontri, tenuti dal Questore, Roberto Massucci, con il Professore Antonio Metastasio, in collegamento dall’Università di Cambridge, dove lavora come medico e psichiatra, nonché come membro del “Royal College of Psychiatrists British Association of Psychopharmacology” e dell’ “ International Society for the Study of Emerging Drugs” e con la Dottoressa Valentina Rapaccini, medico chirurgo specializzata in neuropsichiatria infantile e specializzata in EMDR (anche per l’età adulta) e autrice di pubblicazioni scientifiche nazionali e  internazionali, e con le altre Forze dell’Ordine cittadine, vengono trattati ed approfonditi utili elementi conoscitivi per l’applicazione delle conoscenze acquisite nei contesti investigativi ternani, soprattutto per quanto riguarda l’uso e lo spaccio di droghe fra gli adolescenti ed i danni derivanti da queste. Fra gli obiettivi che si prefigge la Polizia di Stato di Terni vi rientra anche quello di creare una rete di intervento multidisciplinare che possa essere di aiuto anche alle famiglie che si trovano a vivere e a gestire situazioni di disagio giovanile.

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