Rissa alle prove della Quintana, in arrivo il Daspo per tutti i protagonisti. Innocenzi già squalificato a vita a Valfabbrica

Innocenzi in Giostra
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 10:18

FOLIGNO - Rissa alle prove ufficiali, come spiegato dalla questura sono «in corso di valutazione l’adozione di provvedimenti Questorili». Che vuol dire Daspo. Provvedimenti amministrativi emessi dal questore che cadono in campo ai 5 identificati e denunciati dalla polizia e che andranno a interessare anche gli altri cinque soggetti coinvolti nei fatti che sono in fase di identificazione. Ci sta lavorando la questura di Perugia rispetto ai fatti di domenica al Campo de li Giochi dove si stavano disputando le prove ufficiali in vista de La Sfida del 17. Un provvedimento amministrativo ma che, una volta emesso, ha comunque conseguenze pesanti. Soprattutto potrebbe averlo a carico di Luca Innocenzi, uno dei cinque denunciati per la rissa, cavaliere del rione Cassero. Il provvedimento gli impedirebbe, per tutta la sua durata di partecipare a competizioni sportive su tutto il territorio nazionale. Quindi a Foligno ed Ascoli sono per citarne alcune tra giostre e tornei di antico regime. L’emissione del Daspo contempla tempi e procedure tecniche che, però, possono anche essere velocizzate. La normale procedura prevede la comunicazione agli interessati dell’avvio del procedimento. Questi, a loro volta, possono produrre controdeduzioni (entro dieci giorni) che ripassano a valutazione e poi, in caso di conferme dell’iter avviato dalla questura, c’è il pronunciamento con l’emissione del provvedimento.  A pochi giorni dalla Giostra della Quintana della Sfida, quindi, non è affatto scontata la partecipazione di Luca Innocenzi alla tenzone. E la presenza al campo degli altri coinvolti. Sul punto dopo le note della questura, l’attivazione della Commissione Giustizia e Disciplina dell’ente Giostra della Quintana e le varie verifiche manca all’appello la posizione del rione Cassero che ancora non s’è ufficialmente espresso. Una vicenda complessa, la cui lettura è ancora tutta da interpretare e che segue, a distanza di 4 anni, un’altra situazione che interessa Innocenzi. Il riferimento è aal Palio di Valfabbrica, vinto nel 2019 dallo stesso cavaliere. In quella occasione per delle intemperanze venne decisa la squalifica a vita a carico del cavaliere folignate. Decisione presa dall’Associazione festa d’Autunno Pro-Valfabbrica, realtà che organizza il Palio. Il cavaliere s’è opposto alla decisione e la vicenda è divenuta vertenza giudiziaria. Tornando a Foligno si dovranno, ora, attendere gli sviluppi delle varie attività in atto. In particolare di quelle da parte della Questura che, col Commissariato di Foligno guidato dal vicequestore Adriano Felici, indaga sulla rissa di domenica sera. 

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