Marocchino accusato di sequestro di persona
espulso e accompagnato per il rimpatrio

Marocchino accusato di sequestro di persona espulso e accompagnato per il rimpatrio
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Venerdì 29 Gennaio 2021, 13:16

TERNI Due le espulsioni di questi ultimi due giorni da parte della Polizia di Stato di Terni: il primo è un cittadino albanese di 23 anni, fermato dalla Squadra Volante durante un controllo di routine e trovato irregolare in Italia, al quale l’Ufficio Immigrazione ha notificato l’Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale e l’altro è un cittadino marocchino di 43 anni, che è stato accompagnato al Centro Permanenza e Rimpatrio “Corelli” di Milano, in attesa del rimpatrio. Al cittadino marocchino, in data 27 gennaio era stata notificata la revoca degli arresti domiciliari per fine pena, dopo che aveva scontato 4 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione (oltre a 10.200 euro di multa), per cumulo pene per rapina aggravata, rapina, violazione legge sugli stupefacenti e danneggiamento. Dagli accertamenti effettuati dall’Ufficio Immigrazione, è emerso che l’uomo non era in possesso di permesso di soggiorno e che, nel 2009, era stato arrestato dalla Squadra Mobile ternana per sequestro di persona; inoltre, a suo carico, emergevano altri numerosi precedenti di carattere penale, come tentato omicidio, rapina, violazione legge sugli stupefacenti, minacce e lesioni personali aggravate.

Considerata la sua posizione irregolare sul territorio nazionale e tenuto conto dei gravi precedenti, nei suoi confronti è stato emesso un decreto di espulsione in quanto persona pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica, notificato dal personale dell’Ufficio Immigrazione, con accompagnamento immediato in frontiera.

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