denunciati dalla polizia, fornendo versioni opposte sull'accaduto. A chiamare il 113 è stato, intorno alle 20, uno dei dipendenti di una pizzeria, riferendo che alcune persone - due ecuadoriani di 25 e 21 anni e un romeno di 20, accompagnati da due donne sudamericane, secondo quanto accertato successivamente - erano entrate precipitosamente nel locale, riparandosi dietro un tavolo e afferrando
un posacenere, come se fossero inseguiti da qualcuno e si preparassero a reagire. Poco dopo, nel locale sono entrati due nordafricani, uno dei quali armato con una mazza da baseball, e i due
gruppi si sono affrontati, anche scagliandosi contro alcune bottiglie di vetro.
All'arrivo delle volanti i due maghrebini sono scappati. Gli agenti li hanno inseguiti, riuscendo a raggiungerne uno - tunisino di 24 anni, con un regolare permesso di soggiorno - e a recuperare la mazza da baseball. Dopo avere bloccato il giovane, i poliziotti sono tornati nella pizzeria per ascoltare le altre persone coinvolte. La polizia è riuscita ad accertare l'estraneità alla rissa delle due donne sudamericane, verificando inoltre che solo due contendenti - il romeno e il tunisino - avevano riportato contusioni alle mani e alla testa e che nessuno si era ferito in modo grave. I quattro presunti responsabili sono stati quindi condotti in questura e denunciati per rissa aggravata.
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