Prenotazioni e docce clorate ma i tuffi sono assicurati: tutte le piscine aperte

Prenotazioni e docce clorate ma i tuffi sono assicurati: tutte le piscine aperte
di Beatrice Martelli
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Domenica 28 Giugno 2020, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 29 Giugno, 14:41

TERNI Dopo il duro periodo di lockdown, quello che ci vuole è un po' di relax estivo. Con l'arrivo della bella stagione, dopotutto, nonostante il problema dell'emergenza sanitaria non sia ancora del tutto superato, c'è tanta voglia di ripartire, e molti non rinunceranno a qualche pomeriggio in piscina. I gestori, infatti, sono quasi tutti sulla stessa lunghezza d'onda per quanto riguarda le regole sulla sicurezza da rispettare - e davvero tutti ci prestano attenzione.
Per capire che tipo di estate «urbana» ci aspetti basta provare ad entrare qualche palestra o centro, o, per meglio dire, prenotare: è proprio con questo metodo, infatti, che nella maggior parte delle strutture si mira a monitorare e conteggiare gli accessi. Occhio ai numeri non solo all'ingresso ma anche in acqua: la normativa vigente impone un numero massimo di bagnanti «a mollo», in media al massimo 55, in rapporto ai metri quadrati della vasca. In tema di mascherine e distanziamento, i gestori sono tutti d'accordo: sono previsti circa 10 metri quadrati per ogni ombrellone, sotto al quale possono stare solo membri della stessa famiglia o conviventi; la mascherina deve essere indossata in tutti gli spostamenti e in tutte le aree comuni.
Le sanificazioni, confermano i responsabili, avvengono dopo l'uscita di ogni cliente e a fine giornata. La prenotazione obbligatoria, dalle 20 del giorno precedente, si fa tramite internet per il Parco Chico Mendes, che ha anche predisposto l'uso di docce clorate prima di accedere allo spazio della piscina; l'apertura è alle 10. Al San Valentino Sporting Club, aperto dalle 10 alle 19, la prenotazione non è necessaria, ma è stato eliminato l'uso di spazi chiusi, come gli spogliatoi, grazie alla realizzazione di docce esterne. Appena arrivati, i bagnanti dovranno misurare la temperatura e compilare un foglio di identificazione, per tracciare eventuali contagi. Questo tipo di misure sono adottate anche dalle Piscine dello Stadio (orari 9.30-19.30), come si spiega sul sito. Anche al Passe Partout Village potrà essere rilevata la temperatura, e i rifiuti potenzialmente infetti dovranno essere gettati in buste sigillanti in contenitori dedicati. Qui, l'apertura è dalle 9 alle 19.30. Temperatura e dati anagrafici saranno richiesti anche all'arrivo al Parco Piscine di Nera Montoro, aperto dalle 10 alle 19. Non è ancora necessario, invece, prenotarsi per un pomeriggio in piscina da Tonic, mentre è obbligatorio per iscriversi ai corsi. Anche qui, la doccia prima di accedere alla vasca è ineludibile; l'apertura, infine, va dalle 7 fino alla chiusura. Al Clt, dove l'apertura è dalle 10 alle 19, gli spogliatoi sono aperti, ma si punta su percorsi entrata-uscita separati con nuovi tornelli. Per chi preferisce allontanarsi un po' dalla città ci sono la piscina di Piediluco, aperta dal 28 giugno dalle 10 alle 18 e nel fine settimana dalle 10 alle 19, dove non si possono usare gli armadietti, rimpiazzati da buste per tenere sempre gli effetti personali vicino ai proprietari, Il Colle di San Gemini (apertura 9.30-19.30) e la piscina di Acquasparta, in cui sono scaglionati anche gli ingressi agli spogliatoi; l'apertura è dalle 10 alle 18.30 e la pineta di 10mila metri quadrati garantisce il distanziamento. Prossimamente, in luglio, riaprirà anche la piscina di Lugnano.

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