I quattro si erano tuffati in acqua per un corso di nuoto. Ma poco dopo, hanno accusato un malore. Soprattutto bruciore agli occhi e difficoltà di respirazione. Lo staff della piscina li ha subito soccorsi e i quattro sono stati trasportati in codice giallo al Pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia di Perugia. I medici li hanno subito trattati con terapia di ossigeno. I due più piccoli sono stati trattenuti al reparto di Pediatria, mentre gli altri due, dopo gli accurati controlli, sono stati rimandati a casa. Anche le condizioni dei due baby nuotatori riamasti in osservazioni sono andate via via migliorando con il passare delle ore. Tant’è che il ricovero è stato deciso soltanto per motivi precauzionali vista l’età dei due bambini che hanno accusato problemi per colpa dell’eccesso di cloro nell’acqua della piscina.
In piscina sono arrivati i carabinieri della stazione di Magione e i tecnici della Asl per i rilievi del caso. Secondo i primi accertamenti sembra che il sistema automatico che gestisce l’immissione del cloro nell’impianto per la depurazione dell’acqua abbia avuto un guasto ed è stata immessa una quantità maggiore del previsto di disinfettante.
L’impianto è stato chiuso per precauzione in attesa delle verifiche utili a ripristinare il corretto funzionamento dell’impianto di clorazione.
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