Perugia, la Valentini di Elce riapre a settembre. Il punto sui lavori nelle scuole

La Primaria Valentini di Elce durante i lavori di restyling
di Riccardo Gasperini
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Martedì 9 Aprile 2024, 08:34

PERUGIA - Tornerà "operativa" per l’avvio del prossimo anno scolastico la scuola Primaria Enzo Valentini di Elce, chiusa dall’estate 2021 per lavori di riqualificazione generale della struttura. Il polo di via Innamorati fa parte dell’Istituto Comprensivo Perugia 1 e fra qualche mese sarà una scuola completamente rinnovata con «massima accessibilità per tutti» grazie all’installazione di un ascensore. Ieri il Comune ha fatto il punto su questo e altri cantieri legati al pianeta scuola. Riguardo la Valentini, c’è da ricordare che l’intervento si è protratto nel tempo, comportando anche un aumento della spesa inizialmente prevista. Il progetto esecutivo era stato approvato ad agosto 2020 e finanziato con fondi Bei per 1 milione e 480mila euro. La consegna dei lavori avvenne il 12 luglio 2021, con fine intervento prevista un anno dopo. Criticità legate in particolare all’aumento del costo dei materiali e al loro reperimento, ha poi portato alla risoluzione consensuale del rapporto con l’impresa aggiudicataria. Il progetto, poi adattato ai nuovi prezzari regionali con un aumento di spese per 462.000 euro (con un totale salito dunque a 1,9 milioni) è stato nuovamente aggiudicato con consegna del cantiere il 27 novembre 2023. Una ripresa che permetterà al quartiere di Elce, entro settembre, di ritrovare la sua scuola pienamente funzionale. I lavori strutturali sull’immobile, spiega l’ente, sono quasi completati. «Ora si procederà con le finiture. A buon punto anche i nuovi impianti, elettrico ed idraulico».
GLI ALTRI POLI
Il sindaco Andrea Romizi e il vice Gianluca Tuteri, unitamente alla dirigente dell’unità operativa Edilizia scolastica Monia Benincasa e personale tecnico del Comune e delle ditte esecutrici, hanno visitato anche i cantieri del nuovo centro per l’Infanzia di Case Bruciate e della Primaria Mazzini di Ponte San Giovanni. In quest’ultima sono stati investiti 1,9 milioni di euro (700mila contributo comunale) per risanamento conservativo, miglioramento sismico, adeguamento normativo ed efficientamento energetico dell’edificio scuola. Lavori ai quali si aggiunge il risanamento conservativo e adeguamento normativo dell’edificio palestra. Il completamento dei lavori del primo stralcio è previsto entro l’estate per consentire la ripresa delle lezioni a settembre 2024 nella porzione ristrutturata. Il termine complessivo dei lavori è previsto per l’estate 2025.
A Case Bruciate avanza il cantiere del nuovo polo dell’Infanzia.

Un intervento da 3 milioni (330mila euro risorse comunali) per un nuovo edificio con un piano fuori terra e dimensionato per un numero complessivo di 90 alunni suddivisi in 5 aule didattiche. In questo caso il fine lavori è previsto per la primavera 2025. Dal punto di vista tecnico, completata la trivellazione e il getto dei pali di fondazione, sui quali sarà effettuata una serie di indagini strumentali. Poi saranno posizionati i pali di fondazione e montata una struttura in legno lamellare, cui seguiranno le finiture. «Questo è un progetto strategico perché va a creare un plesso riservato ai più piccoli in un’area centrale della città», evidenzia il Comune.

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