Perugia, San Sisto chiede aiuto per teatro Foresi ed ex residence

La situazione di degrado all'ex residence a San Sisto
di Riccardo Gasperini
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Sabato 22 Aprile 2023, 08:30

PERUGIA - Avviare un immediato confronto istituzionale per mettere definitivamente mano al problema di un ex complesso sempre più inghiottito dal degrado e risolvere la questione delle fognature, il cui cattivo funzionamento ha portato alla chiusura del teatro Foresi. Si riaccende con questi due appelli il dibattito sul rilancio di una fetta importante del quartiere di San Sisto, che da anni soffre per l’abbandono dell’area dello Zodiaco, in particolare le strutture dell’ex residence Le Quattro Stagioni. Nel tempo si sono mossi associazioni e cittadini, con una raccolta di 700 firme con cui è stato chiesto un giro di vite. Ma l’ultimo spunto, con tanto di dibattito nella seduta congiunta delle commissioni Bilancio e Assetto del territorio, arriva dai consiglieri Fabrizio Croce (Ipp) e Marko Hromis (Pd). Da loro ha preso forma un ordine del giorno per chiede alla giunta comunale una svolta, o quantomeno un impegno per cambiare lo stato dell’arte. Uno stato fatto di degrado e spopolamento, come emerso durante il dibattito. «Il numero dei residenti dell’intera area dello Zodiaco è vistosamente calato», hanno sottolineato i due consiglieri che sperano nell’avvio di un confronto «con Inail, Enasarco e qualunque altro soggetto pubblico e privato in grado di portare soluzioni, per dare una risposta alla irrisolta questione dell’intera area residenziale». L’assessore all’Urbanistica Margherita Scoccia ha spiegato che su San Sisto «c’è la volontà di individuare fondi specifici nella prossima Agenda Urbana per interventi negli spazi comuni, come il teatro Foresi».

Sull’area del residence, nel tempo oggetto di occupazioni abusive, ha ricordato che ci sono già stati «diversi incontri con la proprietà anche per sollecitare la messa in sicurezza» e ora «si auspica, dopo due aste deserte, che si possa arrivare a un affidamento». Il Comune si è detto pronto «a promuovere forme di recupero intercettando le opportunità di finanziamento che si presenteranno». Al dibattito hanno preso parte anche gli assessori Leonardo Varasano e Gabriele Giottoli, così come alcuni rappresentanti delle associazioni. C’erano Mauro Cincini (Pro Loco San Sisto) e Federico Boncio (I Rioni di San Sisto). Hanno chiesto, rispettivamente, prese di posizioni nette a favore della rivitalizzazione di una parte comunque importante del quartiere e che ogni intervento si inserisca in una progettualità e in una visione più ampie superando errori urbanistici del passato.

LA NOVITÀ Intanto spunta una novità per il quartiere. Il Comune ha aderito alla Giornata della Terra (che si celebra oggi). Per l’occasione è previsto un intervento di forestazione urbana, proposto da Rete Clima. Interesserà due aree in via Dallapiccola e via Seri. L’intervento prevede la messa a dimora, su 2.500 metri quadrati totali, di piante forestali e arbusti per creare un primo nucleo di foresta urbana. Verranno piantate circa 400 piante, altre 600 saranno disponibili per interventi futuri ancora da progettare. I lavori, ha fato sapere il Comune, inizieranno la prossima settimana.

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