Perugia, cittadini in azione contro lo spray selvaggio: al parco di Montegrillo operazione decoro per riqualificare anfiteatro e botticella

Pulizie al parco di Montegrillo, i cittadini rimuovono gli sfregi fatti con lo spray
di Riccardo Gasperini
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Domenica 7 Aprile 2024, 09:09

PERUGIA - Guanti, mascherina, spazzole, decespugliatore e tanta buona volontà. Grazie ad un progetto che ha riallacciato i fili della socialità, associazioni e residenti di Montegrillo e Ponte d’Oddi continuano a fare rete e salvano dal degrado due simboli del proprio parco di zona, l’anfiteatro (archi e scalinate) e la storica botticella.
Coperte dagli sfregi fatti con lo spray nel corso degli anni, le due strutture in vecchi blocchi di tufo e mattoni hanno già cominciato a tornare allo stato originario grazie all’impegno dei volontari che dalla giornata di venerdì si sono messi all’opera. «Ripuliamo da scritte, erbe infestanti e facciamo anche qualche piccolo lavoro di muratura», raccontano al Messaggero alcuni dei promotori dell’iniziativa, che rientra nel più generale progetto ParticipAction.

IL PERCORSO Selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, con la cooperativa sociale Asad capofila, il progetto ha messo in campo sul territorio un’azione di coinvolgimento della cittadinanza e riqualificazione urbana con la formula dell’Oasis Game. Nella sua prima edizione in quella fetta di città tra Ponte d’Oddi e Montegrillo (c’è stata anche l’esperienza di San Sisto), anche grazie ad una serie di tavoli supportati dal Comune, il percorso partecipativo ha permesso di riqualificare una delle vie storiche di accesso al parco, la strada della Botticella. Ora scatta la fase 2, quella che sta portando i cittadini a mettere mano ai beni che da sempre sono in quel parco, il secondo più grande della città.

Così «le realtà di quartiere diventano ancora più protagoniste», spiegano le associazioni. Fra queste ci sono il Centro socio Culturale di Montegrillo, l’oratorio L’Astrolabio, il Circolo Ponte d’Oddi, l’Agesci Perugia 4.

I DUE BENI C’è soprattutto il volontariato alla base del progetto che sta permettendo di riqualificare i due simboli del parco, zona dell'anfiteatro e botticella, sfregiati dai vandali dello spray e in qualche caso pure danneggiati nel corso del tempo. I volontari sono partiti con gli interventi venerdì pomeriggio, cominciando a pulire gli archi dell’anfiteatro, intitolato da associazioni e amministrazione alla memoria di Emanuela Caporali, per anni promotrice di tante iniziative a beneficio del territorio.
Ci vorrà tempo per ripulire del tutto i due beni e mettere anche mano alle sedute, dove saranno effettuati ulteriori piccoli lavori di muratura e pulizia delle erbe infestanti. In occasione di una riunione di quartiere che si è tenuta martedì scorso, è stato definito un calendario di pulizie con l’obiettivo di coinvolgere quante più persone possibile. Perché, sottolineano i promotori «il parco è un bene comune, è di tutti».
Le prime due giornate di lavoro (venerdì e ieri), con i primi momenti che sono stati dedicati all’individuazione di una giusta modalità di intervento sui blocchi in tufo, sono andate già in scena, mentre gli altri momenti di pulizia sono previsti per l’11, il 12 e il 13. «Stiamo sulla strada giusta, quella della cura delle cose comuni».

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