Perugia, spinta alla sicurezza con la videosorveglianza: la città verso i 400 occhi elettronici. La mappa delle novità tra via Angeloni e Fontivegge

Telecamere di sicurezza nel parco di Montegrillo, zona nord della città
di Riccardo Gasperini
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Venerdì 22 Dicembre 2023, 08:34

PERUGIA - La sfida sulla sicurezza, oltre che sui controlli delle forze dell’ordine, passa sempre più anche per il continuo rafforzamento della rete di videosorveglianza. L’attenzione è alta sia lungo le strade cittadine che nelle aree verdi. Nel complesso già sfiora quota 400 (è di 392 il dato ufficiale) il numero complessivo di telecamere già attive in tutta la città. Numero destinato presto a crescere. È infatti di questi giorni un via libera ad un nuovo progetto che porterà ad installare, nelle zone più sensibili, nuovi occhi elettronici. L’ultima novità interessa ancora la zona fra via Mario Angeloni, Fontivegge e Madonna Alta. C’è l’ok della giunta comunale all’installazione di 7 telecamere. Dove? La lista riportata nella delibera di giunta numero 530, spiega che arriverà 1 telecamera panoramica in via Mario Angeloni, 1 telecamera fissa in via Aldo Capitini (sovrappasso pedonale del Broletto), 1 telecamera panoramica e 2 fisse nel tratto iniziale di via Settevalli, 1 telecamera panoramica in via Cortonese, 1 telecamera fissa in via Diaz, indirizzata verso il parco e le aree giochi attrezzate. Ulteriori 3 potrebbero presto arrivare alla rotatoria via Pievaiola-Martiri dei Lager, all’incrocio via Cortonese-Gallenga e in via Guerra.

«Il servizio è destinato al pubblico interesse con particolare riguardo alla sicurezza dei residenti e di tutti i fruitori dei servizi presenti in zona quali scuole, parchi, attività commerciali ed industriali nelle aree del Piano Periferie», riporta la delibera di giunta che sblocca 48mila euro.

La scelta delle zone, come spiega l’atto, non è casuale. Riguardo l’area interessata dai cantieri del Piano Periferie «sono state segnalate dalle forze dell’ordine nuove esigenze di  videosorveglianza». Le nuove telecamere infatti vanno ad integrare quelle esistenti «colmando aree scoperte» e, prosegue il documento «si basano su specifiche richieste pervenute alla luce delle numerose segnalazioni di eventi criminosi di vario genere che sono causa di gravi problemi per il decoro, ordine pubblico e sicurezza». L’assessore alla Sicurezza Luca Merli spiega che l’incremento di telecamere «permetterà di contrastare ulteriormente i fenomeni criminalità migliorando sicurezza e decoro». Il progetto, che richiederà una novantina di giorni fra lavori, attivazione e collaudo, è stato definito «un ulteriore tassello nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione di Fontivegge, Bellocchio ed aree limitrofe che l’amministrazione comunale porta avanti da tempo con interventi urbanistici, funzionali, di sicurezza e quant’altro utile per rivitalizzare e valorizzare i quartieri interessati». C’è da ricordare che sono anche previste 18 telecamere a Ponte San Giovanni con i progetti Pinqua.

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