Perugia, nel quartiere di Ponte Valleceppi più di 500 firme per una stretta sulla sicurezza

Uno scorcio di Ponte Valleceppi, quanrtiere che chiede più sicurezza
di Riccardo Gasperini
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Mercoledì 8 Novembre 2023, 07:22
PERUGIA - Più di cinquecento persone, 510 per la precisione, hanno firmato la petizione avviata qualche settimana fa per chiedere alle istituzioni e alle forze dell’ordine una stretta sulla sicurezza. Una grande mobilitazione resa possibile grazie anche alla collaborazione dei commercianti che hanno ospitato i punti di raccolta delle firme. Quanto raccolto è stato consegnato ai carabinieri di Ponte San Giovanni, ma la petizione è stata inviata anche alla prefettura, alla questura, al comando provinciale del carabinieri ed al Comune. Come già riportato più volte su queste colonne, i cittadini del quartiere si sono mossi a seguito di «risse, furti e tentati assalti alle abitazioni», ma anche a causa di una delicata situazione «legata allo spaccio» ed episodi di «danneggiamento di beni pubblici» (in quest’ultimo caso l’attenzione è puntata soprattutto nella zona del parco pubblico). Questo il quadro che ha portato i residenti a mettere nero su bianco un appello per aumentare il livello di sicurezza nel territorio. Spiegando la situazione, gli stessi residenti hanno descritto Ponte Valleceppi come «un paese tranquillo e vivibile» dove negli ultimi due anni la situazione «è letteralmente degenerata». Tanti infatti sono stati i problemi riscontrati e più volte segnalati. «Questo quartiere – avevano sottolineato - non può diventare come Fontivegge». Così, in poche quanto dirette parole, alcuni cittadini di Ponte Valleceppi hanno fatto capire l’angoscia che sta vivendo il quartiere alle porte della città, reduce da un’estate molto complessa. «Non è possibile – avevano spiegato tempo fa alcuni cittadini al Messaggero - che i nostri figli si trovino di fronte a situazioni oltre il limite anche alle 8 di mattina». Il riferimento è ai fatti accaduti a cavallo tra settembre e ottobre, e più in generale alla questione dello spaccio che c’è nel territorio. Le zone più interessate dal fenomeno «sono note», così come sono note altre situazioni che hanno reso difficile il mantenimento di un buon livello di decoro e vivibilità. Nella petizione i cittadini sono andati dritti a punto scrivendo che c’è la necessità di una «intensa presenza» di forze dell’ordine nel territorio, ritenuta decisiva per migliorare il livello di vivibilità dell’intera area. I cittadini si sono detti «seriamente preoccupati per la sicurezza e l’incolumità in particolare dei giovani» che «hanno diritto di crescere in un contesto sociale sereno».
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