Perugia, il Pnrr a Ponte Felcino rilancia l'antica torre e il Bosco Didattico

Perugia, il Pnrr a Ponte Felcino rilancia l'antica torre e il Bosco Didattico
di Riccardo Gasperini
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Lunedì 3 Luglio 2023, 17:08

PERUGIA - Cambia volto l’area del Molino della Catasta e del Bosco Didattico, simboli di Ponte Felcino. C’è il via libera della giunta comunale al progetto definitivo per il restyling di un’area dalla «grandissima valenza culturale, didattica ed educativa, ma anche un luogo di socializzazione e di aggregazione». L’ha sottolineato il sindaco Andrea Romizi nell’annunciare il giro di vite disegnato con i fondi del Pnrr che, per quella fetta di città, guarderà anche al tema dei collegamenti ciclopedonali con la riqualificazione della viabilità di collegamento tra Villa Pitignano e Ponte Felcino. Sul piato ci sono risorse importanti, 4.598.000 euro per la precisione, che hanno permesso di realizzare un particolarmente articolato e complesso, disegnato per corpi d’opera. «Si tratta di un’operazione di rigenerazione urbana davvero significativa che renderà l’intera area un polo dalla grande valenza culturale e sociale. Un punto di riferimento assoluto per l’intera comunità», ha aggiunto il sindaco. A partire dall’antica torre del 1300 e dall’ingresso al Bosco Didattico, sono tanti gli interventi previsti dal progetto. A partire dalla riqualificazione dell’ingresso con il rifacimento di tutte le cancellate. L’accesso pedonale alla torre tornerà ad essere quello attraverso il bosco didattico. Tutta l’area antistante sarà pavimentata con materiale lapideo, arenaria locale di color grigio, a formare una piazza. Il grifo attualmente presente sarà mantenuto, ma formando alla base del basamento due gradoni che fungono da sedute e riproporzionano la colonna.

Sulla torre è stato previsto, fra le varie cose, il rifacimento di pavimentazione e impianti. Parte importante della riqualificazione sarà quella relativa al’ex centrale idroelettrica, con un lavoro di bonifica degli invasi a monte e a valle e la formazione di scogliere. Inoltre saranno tolte recinzioni e le baracche che ospitano gli animali nelle adiacenze del complesso, andando a riqualificare paesaggisticamente gli ingressi al complesso. L’ex corpo turbine della ex centrale idroelettrica sarà totalmente riqualificato a livello architettonico, strutturale e impiantistico/energetico. In tutti i casi grande attenzione al tema del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche.

Il grande cambiamento investirà anche il Bosco Didattico, sempre con i fondi del Pnrr, la grande area didattico naturalistica di 8 ettari. Tra le varie cose, è previsto un anfiteatro nei pressi delle serre della limonaia, delle cetacee e delle succulente. Poi una nuova area per animali, un nuovo spazio all’aperto per ospitare eventi divulgativi, la sostituzione dei vetri della cupola della serra principale (ex cupola della Fontana Maggiore) mentre la serra subtropicale di dimensioni inferiori, sarà completamente demolita per ricostruire una serra a pianta ottagonale di dimensioni maggiori, in grado di poter contenere un numero superiore di specie vegetali.

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