Perugia, più telecamere di sicurezza: «Venti a Ponte San Giovanni con il Pinqua»

Perugia, più telecamere di sicurezza: «Venti a Ponte San Giovanni con il Pinqua»
di Riccardo Gasperini
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Venerdì 29 Settembre 2023, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 08:26

PERUGIA - Il Comune spinge sui progetti di rilancio per Ponte San Giovanni, che cambierà volto con il Pinqua e un finanziamento complessivo da quasi 30 milioni. L’ultimo via libera arrivato dalla giunta di palazzo dei Priori è l’ok ai progetti definitivi-esecutivi per il potenziamento del sistema di videosorveglianza e la realizzazione di una zona di copertura del wi-fi. Una svolta a metà fra sicurezza e tecnologia. Sul tavolo ci sono risorse per 340 mila euro relativamente alle telecamere, venti nello specifico che si aggiungeranno alle 392 esistenti in città, e 60mila euro per il potenziamento dei punti di accesso wi-fi (in città sono già 153 quelli attivi, più altri 54 in arrivo a Fontivegge). Riguardo il progetto delle telecamere, 20 quelle previste, il Comune ha reso noto che saranno cablate con la fibra ottica, dunque estremamente performanti. Nell’impegno di spesa sono compresi la fornitura e posa in opera di pali, le stesse telecamere, armadi stradali, apparati ed opere accessorie oltre ai lavori per il collegamento comprendenti gli scavi, la posa di cavidotti, la fibra ottica e i ripristini stradali.

«Questo progetto – spiega l’assessore Margherita Scoccia (Urbanistica) – ci consentirà di elevare il livello di sicurezza del quartiere di Ponte San Giovanni, recependo una richiesta avanzata direttamente da cittadini.

Grazie alla possibilità per tutte le forze dell’ordine di accedere al Sit, infatti, i principali luoghi di interesse del quartiere (parchi, scuole, aree industriali e commerciali) potranno essere più facilmente controllati favorendo il contrasto ai fenomeni di criminalità». I quest’ottica anche il progetto del wi-fi gratuito. L’obiettivo, ha sottolineato l’assessore Gabriele Giottoli (Digitale) è quello di valorizzare e rendere sempre più fruibili «aree comunali, favorendo la vivibilità degli spazi pubblici». Sempre con  il Pinqua scatterà a breve anche la rivoluzione dei rifiuti, con l’arrivo di 12 ecoisole informatizzare (per palazzi con più di 15 nuclei) e del sistema porta a porta.

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