PERUGIA - La rivoluzione del Pinqua, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, cambierà il volto di Ponte San Giovanni anche sul fronte del verde, per cui si sono quasi 2 milioni di euro di fondi (1,8 per la precisione). Sono pressoché ultimate le aggiudicazioni dei lavori ed i cantieri inizieranno ad ottobre insieme all’intervento per il cva, che riguarderà l’impiantistica, il sistema di riscaldamento e condizionamento, la copertura e l’introduzione del fotovoltaico. A sottolinearlo, nel corso di una partecipata assemblea di quartiere, l’assessore Otello Numerini (Lavori pubblici), che ha fatto il punto sui lavori della parte ambientale insieme al sindaco Andrea Romizi e all’assessore Margherita Scoccia (Urbanistica). Ad illustrare gli interventi anche il dirigente dell’Unità operativa Ambiente ed energia, Vincenzo Tintori, tecnici comunali tra cui Michele Monsignori e progettisti esterni (architetti Anna Giovi, Andrea Pochini, Andrea Matcovich e Francesca Giugliarelli). Presenti i consiglieri comunali Paolo Befani, Lorenzo Mattioni, Elena Ranfa e Maria Cristina Morbello.
Scoccia ha ripercorso i due progetti Pinqua per Ponte San Giovanni. «Il primo, il Pinqua PS5G è incentrato sul recupero del complesso ex Palazzetti, per sanare la ferita rappresentata dai grandi immobili incompiuti e dare vita a un quartiere modello e sostenibile.