VERCELLI Il piano per la prima delle tre sfide settimanali era limpido: giropalla reso ancora più veloce dal sintetico bagnato a creare gli spazi dove inserirsi a turno. A Vercelli contro il Sestri Levante sembrava funzionare, al cospetto di un avversario messo alle corde già in avvio. L’unica pecca dei grifoni, a ben vedere, è stata quella di non avere concretizzato le occasioni capitate nel flipper del Piola, adottato dai liguri come terreno “casalingo” a causa dell’indisponibilità dello stadio di Sestri.
Ci hanno provato due volte Torrasi (destro su punizione respinto da Anacoura in tuffo al pronti-via, quindi tiro-cross alto di poco al 5’), Iannoni (destro in corsa al 3’ ancora respinto in tuffo con la punta delle dita dal portiere ligure dopo una sponda di Paz) e Seghetti (sinistro ribattuto da Anacoura dopo una combinazione con Sylla al 7’).
Dal canto suo il Sestri, proprio come avvenne al Curi all’andata, non si è rassegnato a fare da sparring partner. Si è fatto vivo dalle parti di Adamonis con un colpo di testa alto di Matteucci (6’) e ha reclamato per un contatto sospetto di Cancellieri su Clemenza (25’). Ma l’episodio che ha rimesso la bilancia in equilibrio è stata l’espulsione di Kouan, che ha rimediato un secondo giallo tanto severo quanto ingenuo andando a spintonare platealmente Candiano che lo aveva placcato (33’). Da quel momento, per quanto Formisano non abbia fatto cambiare atteggiamento ai grifoni mantenendo il 3-4-2, la spinta è stata giocoforza meno intensa e il Sestri ne ha approfittato per collezionare la più clamorosa delle occasioni (43’), quando Forte ha crossato dalla trequarti e Fossati ha girato di testa un pallone che si è stampato sulla traversa a Adamonis battuto. Iniziata ancora a spron battuto dal Perugia in dieci, a gioco lungo la ripresa è stata appannaggio del Sestri.
Il Perugia non poteva che andare a fiammate (come quella di Seghetti che dopo 11’ ha fatto fuori tre avversari ma poi ha strozzato il destro sul fondo) e ha avuto la sfortuna di subire il gol dei liguri proprio nei secondi in cui la difesa si stava adattando al passaggio a quattro con Lewis e Lisi per Cancellieri e Sylla (20’): è stato Sandri a trovare il pertugio giusto sulla trequarti per battere forte col sinistro rasoterra e superare Adamonis tardivamente proteso all’angolino. Formisano le ha provate tutte, inserendo Polizzi (ritorno al 3-4-2) e poi Giunti e Cudrig per uno spregiudicato 3-3-3, rischiando di raggiungere il pari al 90’, quando Mezzoni si è visto respingere l’incornata da un superlativo Anacoura con tanto di Adamonis attaccante nell’affollatissima area avversaria. Agganciati dal Gubbio al terzo posto (oggi può arrivare il sorpasso della Carrarese), i grifoni avranno l’occasione di tornare a volare già mercoledì al Curi, sia pure senza Sylla e Kouan che saranno squalificati (l’ivoriano, che ha chiesto scusa, rischia due turni). E non si potrà più sbagliare.
Sestri Levante (4-3-1-2): Anacoura 7,5; Matteucci 6 (22’ st Andreis 6), Oliana 6, Pane 6,5, Furno 5,5 (33’ st Regini sv); Parlanti 6, Raggio Garibaldi 5,5 (12’ st Sandri 7), Candiano 7; Clemenza 6,5 (33’ st Omoregbe 6); Fossati 6,5 (22’ st Gala 6,5), Forte 6,5. A disp. Balducci, Raspa, Grosso, Troiano, Schirru, Vaughn. All. Barilari 6,5 Perugia (3-4-1-2): Adamonis 5,5; Mezzoni 6,5, Angella 6 (33’ st Polizzi 6), Dell’Orco 6; Paz 6 (39’ st Giunti 6), Torrasi 5,5 (39’ st Cudrig sv), Iannoni 5,5, Cancellieri 6 (18’ st Lewis 6); Kouan 4; Sylla 6 (18’ st Lisi 6), Seghetti 6. A disp. Abibi, Viti, Souare, Agosti, Bezziccheri, Ricci. All. Formisano 6 Reti: 20’ st Sandri Arbitro: Madonia di Palermo 5,5 Note – Spettatori 200 circa di cui 90 perugini nel settore ospiti; gara disputata allo stadio Piola di Vercelli per l’indisponibilità del Sivori di Sestri; ammoniti Kouan (P), Sandri, Omoregbe (SL), espulso Kouan al 32’ per doppia ammonizione; calci d’angolo 9-6 per il Perugia; rec. 2’ e 4'.