Gubbio, Braglia vince la sfida tra i santoni della C con 4 gol al Pescara di Zeman. Poker di vittorie e terzo posto: raggiunto il Perugia

Gubbio-Pescara, festa dopo uno dei quattro gol rossoblù
di Massimo Boccucci
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Sabato 10 Febbraio 2024, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 09:01

GUBBIO - Poker di vittorie in una striscia impressionante con 22 punti su 24 nelle ultime 8 giornate e il terzo posto in classifica. Nella serata al luna park, il Gubbio conquista tutti per qualità, gioco e temperamento. I rossoblù fanno girare la giostra a meraviglia e nessuno ha fatto meglio in fatto di punti nel periodo, aggiungendo ai risultati scintillati anche una sola rete incassata in 5 gare. Zeman ci resta malissimo in una partita da incubi perché i suoi imbarcano di tutto. Tatticamente perfetto Braglia, che lascia al Pescara l’iniziativa e il pressing alto per metterlo continuamente in difficoltà con le ripartenze.

La sorpresa è Desogus titolare e lo è ancora di più quando si presenta sul dischetto dopo che Mercati serve Spina lanciato in area e fermato in uscita da Plizzari.

Il portiere protesta e si riscatta respingendo sulla sua destra il rigore calciato dal ventunenne attaccante sardo. Per il Gubbio è il terzo rigore sbagliato in campionato dopo due di Mercadante. Il contraccolpo non c’è perché i rossoblù continuano a giocarsela con le proprie armi, senza risentire delle pesanti assenze di Bernardotto infortunato e Di Massimo squalificato, così verso il riposo arriva il vantaggio con la ripartenza perfetta di Bumbu che recupera palla a centrocampo, scatta e innesca Mercati che apre sulla destra, con la deviazione di Meazzi, per Corsinelli al diagonale lungo.

Azione da manuale e gol che gasa il Gubbio, subito dopo vicino al raddoppio sul tiro-cross di Udoh deviato da Brosco che per poco non beffa Plizzari con palla alta in angolo, dove Spina al cross trova Tozzuolo in area per il colpo di testa ravvicinato da brividi di poco sopra la traversa. Gli abruzzesi nel primo tempo si fermano al possesso palla e all’unico tiro da fuori di Milani respinto da Greco (14’). Zeman al rientro ne cambia due, ma per tutta risposta il Gubbio ha la stoccata sulla punizione lunga dalla destra di Corsinelli che la difesa pescarese ignora lasciando solo Desogus che irrompe col sinistro per il pallonetto del raddoppio, segnando come Corsinelli il suo primo gol in campionato (ora sono 15 i rossoblù andati a segno).

Gli argini sono rotti e i rossoblù dilagano con il lancio di Tozzuolo per l’apertura di Bumbu a sinistra verso Desogus che mette al centro un cross perfetto destinato a Udoh lasciato solo in area per realizzare l’ottava rete in campionato, fino al poker con un colpo di testa di Tozzuolo che sfrutta l'angolo di Casolari. Il dominio della scena è assoluto tra giocate, soluzioni e gol che strappano applausi a scena aperta. Sul 4-0 la storia è finita nella serata di gloria.

Gubbio (4-3-2-1): Greco 6; Corsinelli 7 (32’ st Morelli 6), Pirrello 7, Tozzuolo 7, Mercadante 6; Mercati 7 (28’ st Rosaia 6), Casolari 6.5 (32’ st Dimarco 6), Bumbu 7; Spina 6.5 (28’ st Chierico 6), Desogus 6.5 (32’ st Brambilla 6); Udoh 7.5. A disp.: Vettorel, Morelli, Calabrese, Signorini, Gnazale. All.: Braglia 8

PESCARA (4-3-3): Plizzari 5; Pierno 5, Brosco 5, Di Pasquale 5 (16’ st Mesik 5), Milani 5 (1’ st Moruzzi 5); De Marco 5.5 (23’ st Tunjov 5.5), Dagasso 5.5 Meazzi 5; Merola 5 (23’ st Sasanelli 5), Cuppone 5 (1’ st Cangiano 5), Capone 5. A disp.: Gasparini, Floriani Mussolini, Pellacani, Staver, Aloi, Squizzato, Franchini, Masala. All.: Zeman 4.5

Arbitro: Caldera di Como 6

Reti: 39’ pt Corsinelli, 7’ st Desogus, 18’ st Udoh, 23’ st Tozzuolo.

Note: spettatori 1.360, di cui 621 abbonati e 235 ospiti; incasso globale 10.096,06 euro. Ammoniti: Brosco, Plizzari, Mercadante, Mesik, Tunjov, Pirrello. Angoli: 10-5 per il Pescara. Recupero: 2'-4’.

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