Perugia, per la Casa della Salute di Montelce bando per i lavori a maggio. In 18 mesi tutto finito

I comparto Monteluce dove sorgeva il policlinico
di Luca Benedetti
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Mercoledì 21 Febbraio 2024, 08:54

Un anno e mezzo di lavori per chiudere il cantiere della casa della Salute di Monteluce. Appalto assegnato entro maggio, progetto pronto per fine aprile e atto di acquisto della Asl1 con via libera della Regione entro metà marzo. In più l’Ater ha manifestato la volontà di acquistare il piano terra dell’immobile dove è già proprietaria al primo e ultimo piano e in quel piano terra l’Università è intenzionata a realizzare un aulario (dietro la Casa della Salute). Ecco l’ultima road map per Monteluce che la presidente della giunta regionale Donatella Tesei ha messo in fila ieri mattina durante in question-time in consiglio regionale rispondendo a un’interrogazione della vice presidente del consiglio regionale Paola Fioroni (Lega).
IL CROLLO
Dalle parole di Fioroni, che ha sempre seguito da vicino l a partita Monteluce, è arrivato un numero, da brivido. Cioè quanto il pubblico ha perso con l’operazione Monteluce: 43 milioni di euro quando è stato certificato che le quote del fondo Monteluce al 30 giugno del 2019 valevano zero euro. Una voragine che la giunta Tesei ha riempito con un’operazione che sembrava disperata e che adesso vede una luce in fondo al tunnel. Un’operazione di salvataggio di un pezzo della città che sarà strategica per il futuro di tutta Perugia.
LE MOSSE
La residente Tesei, entrando nel dettaglio operativo, ha spiegato: «Prelios Sgr, che è il soggetto da cui dipende l’area entro il 31 marzo terminerà il processo amministrativo e quindi entrerà in possesso dell’area attraverso il nuovo veicolo societario che poi gestirà il rilancio. Il veicolo è stato già dotato, mediante conferimento della finanza necessaria, per realizzare il piano di rilancio già presentato nel 2023 e di un vertice che avrà capacità decisionale nel realizzare il progetto di rilancio. Prelios è già al lavoro per offrire al mercato alcune porzioni dello stesso comparto di Monteluce. Non esclude anche di intervenire in una porzione destinabile all’edilizia abitativa».
Secondo la governatrice «si sta quindi completando un chiaro assetto proprietario della Nuova Monteluce ancor prima che partano i rispettivi lavori che saranno ad opera di Prelios, Asl 1, Ater e potenzialmente di altri soggetti pubblici e privati qualora acquisissero porzioni dell’area in questione.

La Regione ha fatto e sta facendo in pieno la sua parte per portare a compimento gli interventi ed il risultato auspicato».

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