Perugia, 30 agenti in più per la questura. Il sottosegretario Prisco (Fdi): «Rinforzi entro la fine dell'anno»

«Su Fontivegge grande attenzione, situazione migliorata». Patto per la sicurezza: la firma con il ministro Piantedosi

In piazza del Bacio il sottosegretario Prisco con il prefetto Gradone
di Luca Benedetti
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Domenica 27 Agosto 2023, 08:56

Entro la fine dell’anno arrivano i rinforzi per la questura. Una trentina di uomini, 12 ispettori e tra dieci e venti agenti. Lo ha annunciato ieri mattina il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco (Fdi) che ha scelto un luogo simbolo, piazza del Bacio, per alzare l’asticella della sicurezza. Non solo. Il nuovo patto per Perugia città sicura, a cui stanno lavorando Prefettura, Regione e Comune, sarà firmato con l’intervento a Perugia del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
I rinforzi ha spiegato Prisco, arrivano all’interno di una ridefinizione complessiva nazionale degli organici delle questure. «Nel decreto potenziamento delle Pa-ha sottolineato il sottosegretario-il Governo ha disposto l’innalzamento di rango di alcune questure, tra cui quella di Perugia, che comporta un’assegnazione aggiuntiva, un potenziamento di organico di qualche decina di unità». Rinforzi per «dare una mano allo straordinario lavoro già fatto in questa città dalla questura di Perugia ma in generale dalle forze dell’ordine». Il sottosegretario ha anche ricordato come questa estate «alcune unità sono andate a potenziare anche il comando dei carabinieri».
Prisco ha fatto il punto sulla sicurezza a margine della visita alla manifestazione “Fontivegge & friends” accompagnato, tra gli altri, dal prefetto Armando Gradone, dal vicario della questura Maria Grazia Corrado, dal comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Stefano Romano e dal tenente colonnello Fabrizio Marchetti capo ufficio comando del comando provinciale della guardia di finanza.
Prisco ha anche parlato dell’operazione di riqualificazione di Fontivegge: «La riqualificazione del quartiere passa dalla riqualificazione urbana messa in atto con vigore dall’amministrazione comunale, dalla partecipazione e dal contributo delle associazioni di quartiere dei cittadini che ne costruiscono e mantengono la vivibilità, ma anche ovviamente dalla presenza del governo che non manca, non è mancata e non mancherà sulla città e pure su questo quartiere strategico».

Tra gli assessori comunali presenti in piazza del Bacio anche l’assessore responsabile del progetto, Gabriele Giottoli, che ha ripercorso e illustrato al sottosegretario le varie tappe delle feste di quartiere. «C’è in atto da alcuni anni su spinta dell’amministrazione comunale e del sindaco Romizi - ha aggiunto Prisco - una rigenerazione importante di quest’area che passa certamente e strategicamente dalla riqualificazione urbana con risultati che si vedono, con la situazione che è nettamente in miglioramento, tenendo conto anche che le aree vicino alle stazioni ferroviarie sono notoriamente sempre problematiche». Ma secondo Prisco, «l’impegno dell’amministrazione comunale, accanto al fondamentale e strategico impegno delle associazioni di quartiere che rendono vivibili le aree con il protagonismo civico, deve essere accompagnato ovviamente da un’attenzione che vi è stata in questi anni sempre maggiore e sempre di maggiore intensità delle forze dell’ordine a presidiare la legalità».

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