Centro, Fontivegge e Ponti: Perugia al setaccio contro droga e furti

Insieme a polizia e carabinieri, i controlli interforze sono stati svolti anche da Finanza e Municipale
di Egle Priolo
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Domenica 7 Aprile 2024, 09:11

PERUGIA - Polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale insieme, per rispondere alle esigenze di sicurezza in città. Dove, tra furti in casa, episodi di spaccio a cielo aperto, atti di violenza, episodi di degrado e anche diversi accoltellamenti verificati tra il centro e Fontivegge, si è fatta alta la richiesta di controlli e pattugliamenti, importanti non solo come repressione ma pure per la loro funzione deterrente e quindi di prevenzione.

Così, in base alle determinazioni assunte nell'ultima Riunione tecnica di coordinamento svolta in prefettura lo scorso 3 aprile e proprio «alla luce dei recenti episodi delittuosi registrati a Perugia», spiegano dalla questura, sono stati ulteriormente intensificati i controlli straordinari interforze nell’area proprio del centro storico, del quartiere intorno alla stazione di Fontivegge e di alcune località della periferia cittadina. Controlli interforze con l'obiettivo dichiarato di «prevenire e reprimere gli episodi di microcriminalità, reati contro il patrimonio, immigrazione clandestina spaccio di stupefacenti e aggressioni».
L’attività di prevenzione, già a partire dai giorni scorsi, ha visto quindi l’impiego di un dispositivo interforze composto da personale della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza e anche del personale del Nucleo Decoro urbano Fontivegge della polizia locale.

Tutti impegnati nell'effettuazione di un attento controllo, anche con pattugliamenti a piedi delle zone considerate in questo momento più a rischio sotto i profili nel mirino delle forze dell'ordine. Ma non solo. Perché questi servizi straordinari hanno riguardato anche alcune aree periferiche della città e la zona dei Ponti, per prevenire i furti in abitazione e intercettare soggetti dediti ad attività illecite. Agenti e militari hanno effettuato anche posti di controllo, utili per verificare il traffico in entrata e in uscita e sottoporre a verifiche più approfondite le persone sospette o con precedenti. Un'intensificazione dei controlli interforze non “one shot”, ma che proseguirà anche nei prossimi giorni, come anticipato dalla questura.

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